La moschea di via Anelli traslocherà a Ponte di Brenta

 

Doveva essere realizzata in un casolare di proprietà del Comune in via Longhin. Poi questioni di carattere contrattuale, un incendio e la poca propensione dell’associazione “Rahma” a fare investimenti su un immobile pubblico hanno convinto i gestori della moschea di via Anelli a traslocare in una ex carrozzeria a Ponte di Brenta. Ma alla fine Padova avrà la sua nuova moschea, e non è nemmeno la prima: anni fa ce n’era una in via San Biagio. Una seconda funziona senza problemi da moltissimo tempo nell’ex cinema Aurora a Pontevigodarzere a pochi metri dalla chiesa parrocchiale. In via Anelli nell’ex complesso Serenissima si spegnerà l’ultima luce. Rimarranno le palazzine verdi vuote, metà del Comune e metà dei privati che non riescono a mettersi d’accordo con l’amministrazione comunale per vendere gli appartamenti. E rimane il muro che ha fatto il giro del mondo. Doveva fermare lo spaccio, ma spacciatori e tossicodipendenti lo hanno lasciato lì ad arrugginire e continuano ad incontrarsi in altre vie meno famose di via Anelli.