L’Appe domani decide il presidente del prossimo triennio. Erminio Alajmo strafavorito

 

Sarà domani 10 dicembre 2009 il “giorno della verità” di Erminio Alajmo, il presidente uscente dell’APPE (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi) di Padova, con due mandati alle spalle, che punta al terzo per completare le questioni ancora sul tappeto e per far crescere una nuova “squadra dirigente” in grado di sostituirlo dato che questo sarà l’ultimo incarico che intende svolgere, se i numeri glielo consentiranno.
Il “Parlamentino” dell’Associazione eletto in data 25 novembre e costituito da 15 componenti del Comitato Direttivo, più 6 Presidenti mandamentali e dal Collegio dei Revisori dei Conti –  si riunirà domani alle ore 15 presso la sede sociale in Via Savelli 28 a Padova per eleggere il “numero uno” e per individuare le prossime linee d’azione programmatiche.
Le votazioni avverranno per scrutinio segreto e prevedono che ad assumere la carica più alta sia l’esercente che raccoglie, in prima battuta, almeno i due terzi dei consensi. Qualora ciò non avvenga, sarà sufficiente la maggioranza semplice (50% più uno degli aventi diritto  al voto).
Alajmo, che in cuor suo sa di aver operato al meglio in questi ultimi 6 anni, stante il generale apprezzamento di baristi e ristoratori associati, confida di poter continuare a guidare l’Associazione per il prossimo triennio, imprimendo un’ulteriore accelerazione sull’attività sindacale che ha visto l’APPE impegnata su moltissimi fronti,  dalla delicata regolamentazione del settore, alla serrata lotta all’abusivismo nei confronti degli esercizi agrituristici camuffati e dei circoli privati fasulli, dalla formazione continua e l’innovazione, alla promozione della categoria per una sua migliore immagine.
Oltre al Presidente verranno scelti anche due vice-presidenti  e due Consiglieri di Presidenza.