L’appello di Gabriele Zanon: “Basta con i “compagni che sbagliano” occorre coraggio di scrivere bene la storia”

 

“E’ inutile dire che “tanto sono passati 51 anni” se poi c’è quella stessa parte della sinistra che parlava di “compagni che sbagliano” che definisce la vittime del terrorismo “errori”. Evidentemente c’è una parte di Padova che, fortunatamente solo nella testa, è rimasta ferma agli anni di piombo. Noi siamo per voltare pagina, ma solo dopo aver scritto bene quella pagina di storia senza amnesie selettive”.
A dirlo il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Gabriele Zanon.
“Siccome ho militato a destra sin dagli anni ’80 conosco bene quei personaggi – aggiunge Zanon – Non mi stupisco delle dichiarazioni di esponenti della sinistra che furono non distanti ad ambienti che seminarono dolore e morte e che parlano di “errori” di “51 anni passati” di “lacune storiche” rivolgendosi a persone che hanno avuto la vita sconvolta da crimini che oggi si vogliono definire “errori”.
C’è chi vuole cancellare minimizzando e relativizzando atti ingiustificabili e orribili: io assieme alla mia famiglia abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, rischiando la vita, aggressioni, discriminazioni ed attentati  solo per il fatto di essere di Destra e di opporci all’odio comunista”. Gabriele Zanon annuncia che in occasione del prossimo anniversario dell’eccidio di via Zabarella, il prossimo 17 giugno 2026 presenterà a Padova una iniziativa politica e culturale offerta alla città  perché una memoria condivisa su quegli anni è ormai necessaria, e non si può più parlare  di “errori” ma deve riconoscere responsabilità e lanciare messaggi di chiusura ad ogni tipo di violenza.