Libertà è partecipazione, a pagamento. Il curioso caso delle consulte (alla Mastercard) di Coalizione Civica

 

La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche avere un’opinione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è avere una carta di credito o un account Paypal.
Andrebbe modificato così il testo di uno dei componimenti di Giorgio Gaber, manifesto di una intera generazione. Quella che crede nell’impegno politico, nella partecipazione appunto. Che si sposa con un’altra generazione. Quella del “per tutto il resto c’è Mastercard”. Succede dalle parti di Coalizione Civica per Padova, formazione a cui mi sono iscritto stamattina per l’importo di 25 centesimi di euro pagati con Paypal. E’ un passo fondamentale quello di donare. Lo scrive a chiare lettere il movimento che aveva proposto lo scorso anno Arturo Lorenzoni sindaco, poi diventato vicesindaco della Giunta Giordani.
Avevano fatto della partecipazione la loro bandiera, spiegando anche che si sarebbe fatto un referendum all’anno e che le consulte di quartiere sarebbero state un soggetto protagonista della vita cittadina. Dei referendum, per quest’anno, non se ne parla. Delle consulte di quartiere sì, ed infatti tutti possono partecipare. Sedotto dalla promessa di maggiore democrazia anch’io mi sono iscritto alla procedura di selezione dei “consulenti di quartiere” per la forza arancione, in cui uno vale uno davvero, e chissà se 0,25 varrà 0,25.
Aderisci a Coalizione civica e diventa protagonista delle scelte del nostro movimento“.
Ed al punto 1 del manifesto nella pagina dell’adesione al movimento per la partecipazione c’è un imperativo categorico che tanto sarebbe piaciuto a Kant: segna l’importo.
L’adesione prevede il versamento di una quota volontaria, che andrà a sostenere tutte le nostre iniziative e la nostra Sede Pensante“. Quindi c’è una sede pensante e una pagante. Bene, ma non benissimo. C’è tempo fino al 15 agosto per iscriversi. Nelle prossime puntate vedremo dall’interno come viene praticata questa partecipazione.
Nota a margine: il dominio www.coalizionecivicaperpadova.it è registrato a nome di Nicola Rampazzo, consigliere comunale di Coalizione Civica. Sarebbe interessante capire a chi vanno i soldi del versamento Paypal, della sede pensante e come vengono spesi.

Buona partecipazione a tutti

Alberto Gottardo
Neo aderente a Coalizione Civica e candidato ad essere consulente di quartiere per l’Arcella