Negli scorsi giorni, nell’ambito della quotidiana attività di monitoraggio del territorio in esecuzione del Dispositivo Permanente per il Contrasto dei Traffici Illeciti organizzato dal Comando Provinciale di Padova, militari della Compagnia di Cittadella, su attivazione dell’unità aerea della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Venezia, hanno arrestato un cittadino italiano con l’accusa di coltivare piante di marijuana.
Infatti, nel corso dei quotidiani sorvoli degli elicotteri delle Fiamme Gialle sul territorio del Veneto, l’equipaggio è riuscito a individuare, nascoste tra alte piante di mais, una coltivazione di canapa indiana nel comune di Piazzola sul Brenta (PD).
Gli uomini delle Fiamme Gialle allertati a terra si sono recati subito sul posto e, dopo averne rintracciato il proprietario, hanno provveduto alla ricognizione del terreno segnalato dall’equipaggio dell’elicottero: sono state così rinvenute 14 piante di marijuana in piena maturazione alte circa 2 metri e mezzo (del peso complessivo di circa kg. 26). Con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo è stata quindi eseguita la perquisizione dell’abitazione adiacente il campo coltivato, dove sono state rinvenute 97 parti di piante in essicazione (per un peso di kg. 3,20), oltre mezzo kg di sostanza già essiccata e oltre 100 grammi di semi di cannabis indica, nonché ulteriore materiale utile al confezionamento della sostanza stupefacente.
Il responsabile (S.A.R., di anni 50, con precedenti per uso personale di sostanze stupefacenti), espletate le formalità di rito e in coordinamento con la Procura della Repubblica di Padova, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e associato presso la Casa Circondariale del capoluogo.
Il GIP del Tribunale di Padova ha poi convalidato l’arresto e, in attesa del giudizio, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria competente per territorio.
