In migliaia al Naviglio per il “Kare.oche”, musica e divertimento oltre allo spritz

 

Tre palchi con altrettante postazioni animate dai musicisti di radio Piterpan hanno fatto scatenare ben più dei duemila cantanti che gli organizzatori si aspettavano per il “Kare.oche”, la serata evento che ha fatto cantare un numero imprecisato ma comunque enorme di giovani ieri sera al Naviglio di Padova.
“Abbiamo deciso di non omologare il tentativo perchè ha prevalso la voglia di far festa sul desiderio di mettere in bacheca un ennesimo primato – ha spiegato a fine serata Andrea Oreste, ideatore dello spritz world record che fine allo scorso anno caratterizzava il mese di giugno al Naviglio – credo che sia stata un’ottima prova generale per un eventuale record in vista dell’anno prossimo”.
“Certo i ragazzi hanno dimostrato di essere molto più partecipativi di chi li immagina sempre curvi su smartphone e social – analizza Tomas Dalla Torre, ideatore del “Kare.oche” – la nostra versione è una sorta di cantata di gruppo: nel karaoke giapponese un singolo si esibisce per l’applauso e l’approvazione del pubblico. La nostra invece è più una festa cantata”. A cui ieri sera hanno partecipato circa cinquemila persone, questo il dato stimato dagli addetti alla sicurezza dislocati dagli organizzatori sul percorso alberato un tempo noto solo per gli spritz, ma da qualche anno meta anche di chi è alla ricerca di un divertimento sempre più multiforme.
“Abbiamo in serbo una chiusura molto rock – spiega Andrea Oreste – il Naviglio quest’anno chiuderà il 16 di luglio, ma in queste ultime 5 settimane daremo il meglio alla città per essere sempre di più il riferimento del divertimento all’aperto a Padova”.