Morte di Toni Negri: l’ex sindaco Settimo Gottardo, “Non esistono cattivi maestri, esistono cattivi allievi”

 

Ho conosciuto bene Toni Negri fin da quando era mio professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Padova e sono stato anch’io un suo allievo. È giunto il tempo di dire basta ai luoghi comuni che producono solo rendite culturali parassitarie, incapaci di autocritica, e capaci solo di produrre facili poteri. Non esistono cattivi maestri. Esistono solo cattivi allievi . Ho conosciuto molti cattivi allievi , anche a Padova, che hanno usato la violenza politica e fisica ed il terrore come strumento di potere e di dominio sugli altri. Questi vanno condannati. Il Toni Negri che ha scritto un grande saggio dal titolo “Impero “ e disvelato l’intima violenza razionale del potere va invece studiato. Alla violenza del terrorismo non si risponde con la violenza del giustizialismo ma con la forza di una cultura più elevata e con la rimozione delle ingiustizie sociali che ne sono alla base. Quegli anni in cui si è accettato che la violenza potesse essere strumento della politica sono stati inferte ferite profonde a Padova ed all’Italia, ed ancora quelle lacerazioni non sono del tutto rimarginate. Dopo mezzo secolo rimangono i segni, non solo nel tessuto civile padovano.

Quando nel 1982 sono stato chiamato a guidare l’amministrazione da Sindaco ed anche negli snni precedenti, ho proposto il messaggio della Riconciliazione, non tanto come perdonismo buonista ma come autocritica per le tante vittime del sistema. Troppo facili i processi e la delega ad essi per la responsabilità, che invece deve essere assunta dalla intellighenzia sociale e dalla Politica. Ciò su cui va fatta una riflessionee è la ricerca di un modello di convivenza più avanzato capace di coinvolgere tutti e non limitarsi al semplice uso ed abuso della supposta forza repressiva dello Stato. I problemi quando ci sono in una società vanno affrontati , riconosciuti e risolti e non repressi.

Settimo Gottardo
Ex sindaco di Padova