Nuovo arresto della Guardia di finanza: bloccato spacciatore maghrebino e clienti italiani. Da inizio anno oltre 500 chili di droga sequestrati

 

Un arresto e un nuovo sequestro di droga messo a segno dalla Guardia di Finanza di Padova. I finanzieri sono partiti dal fermo di due italiani (di Rovigo e Monselice) trovati in possesso di 3 grammi di eroina, suddivisi in dosi, pronti al consumo. In pochi minuti gli uomini delle fiamme gialle hanno saputo risalire allo spacciatore che aveva mandato i due clienti a “ritirare” la droga tra i cespugli di un parcheggio in città.
Messisi in appostamento i militari hanno bloccato il magrebino mentre scavalcava una recinzione situata nella zona.
La perquisizione sul posto permetteva di sequestrare la somma di 90 euro e di un telefono cellulare usato per ricevere gli ordinativi dagli acquirenti. Parallelamente, a seguito di segnalazione del cane antidroga, veniva rinvenuto, abilmente occultato sotto una catasta di legna, circa un etto di eroina “in sasso” e, in una intercapedine di una tettoia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Il responsabile, espletate le formalità di rito, veniva tratto in arresto e associato presso la Casa Circondariale di Padova a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Dall’inizio dell’anno i finanzieri del Gruppo di Padova hanno effettuato circa 250 interventi repressivi, sottoponendo a sequestro quasi 500 Kg di sostanze stupefacenti fra hashish, marijuana, eroina e cocaina. Circa 200 assuntori di stupefacenti sono stati segnalati alle competenti Prefetture, oltre 40 soggetti sono stati deferiti all’A.G., di cui 23 in arresto nonché sono state redatte tre richieste di applicazione di misure patrimoniali in relazione alla normativa antimafia