“Alla fine dei sei giorni di ostensione i pellegrini che avranno raggiunto Padova supereranno le 200mila unità, un numero notevole in una realtà come il centro storico di Padova, ma credo che il fenomeno che stiamo vivendo in questi giorni vada visto andando oltre i numeri ed il balletto sul prolungamento o meno dell’ostensione e alla domanda se sei giorni fossero pochi o tanti. Padova sta vivendo una grande emozione: quella della semplicità del bene, della genuinità degli affetti e della spiritualità profonda. Padova si è confermata la città del Santo che è stata accostato nel suo nome perchè ha saputo 800 anni fa accoglierlo come un membro della comunità al di là della sua provenienza ed oggi ha saputo accogliere una massa di persone da tutto il mondo con gioia”. Questo il commento del vice sindaco di Padova Ivo Rossi alla notizia del superamento già in mattinata dei 100mila pellegrini arrivati in città da lunedì mattina e la conferma che l’ostensione terminerà sabato sera in mancanza di un prolungamento decisa dal Vaticano. Clicca qui per vedere le immagini dei pellegrini in fila realizzate da Stefano Vietina “Ci aspettavamo molto più gruppi organizzati, – aggiunge Rossi che è anche assessore alla mobilità – ed invece abbiamo dovuto gestire decine di migliaia di pellegrini arrivati con ogni mezzo alla spicciolata, come un mare che si compone di mille rivoli. Siamo per il momento riusciti a vivere questa ondata crescente di pellegrini senza far affogare la città nel caos: è una grande occasione per la città per vivere una dimensione di crescita degli orizzonti. Capisco e rispetto le decisioni delle autorità ecclesiastiche. Molte persone rimangono con l’amaro in bocca, per la mancata proroga. A noi rimarrà alla chiusura di questa settimana straordinaria l’immagine di migliaia di persone composte ed educate che spero tornino a casa con un buon ricordo di Padova oltre all’emozione di aver visto da vicino la testimonianza terrena del passaggio di Sant’Antonio tra di noi 800 anni fa”.
Tra i pellegrini anche Antonello Bellucco, regista di Antonio Guerriero di Dio, in questo video intervistato da Ferdinando Avarino per ReteVeneta. Il film girato è stato girato cinque anni fa proprio a Padova, Montagnana e intorni. Clicca qui per vedere la scheda del film
