Padova ai play off, Ivo Rossi tra tifo e politica “Forza Padova”

 

“Questa sera il Padova, sulle ali di un rinnovato entusiasmo, inizia l’avventura dei play off verso la serie A di calcio. Il tutto esaurito è un segnale di come lo sport, con il suo carico di imprevedibilità, sia ancora in grado – se vissuto nella maniera giusta – di catturare le passioni, di suscitare emozioni forti e positive.
E’ accaduto qualcosa di molto simile sabato scorso, quando il Petrarca Rugby – dopo un’attesa durata troppi anni – ha riconquistato lo scudetto, restituendo a Padova il ruolo di indiscusso protagonista sulla scena nazionale.

Per non dimenticare un’autentica impresa, che ha riempito e animato il rinnovato palasport, ovvero l’ennesima bellissima soddisfazione con il Padova volley che torna in serie A.
Nulla è frutto del caso. I protagonisti di questi straordinari risultati hanno nomi e cognomi: Marcello Cestaro, padovano d’adozione che si è letteralmente innamorato della nostra città e che, con una squadra di imprenditori che si son lasciati ammaliare, e con il suo direttore sportivo, Rino Foschi, sta infiammando migliaia di tifosi; Enrico Toffano, anche lui punto di riferimento e di coagulo di una squadra appassionata, che ha fatto cose straordinarie in uno sport, come il Rugby, che fa parte della storia della nostra comunità; Fabio Cremonese che ha saputo fare squadra, creare un gruppo di amici, mettere insieme tanti imprenditori del nostro territorio riportandoci in soli due anni nella massima serie.

Insieme a loro i giocatori, gli allenatori, i preparatori atletici, i tifosi e – infine ma non ultima in ordine di importanza – la città.
Perché quanto è successo è il segnale di come le persone abbiano bisogno di condividere percorsi, di riconoscersi in cose semplici, è un messaggio che indica un bisogno di comunità che non va sottovalutato in un periodo di perdita di credibilità della politica.

C’è una bella sintonia, a Padova, tra Istituzioni e società civile, tra pubblico e privato, tra impresa e lavoro. Evidentemente, insieme, abbiamo trovato l’alchimia giusta per far crescere da ogni punto di vista la nostra comunità. Lo dimostrano i tanti fili invisibili che mettono in relazione le persone che producono le positività di cui la città si alimenta.

Le eccellenze, infatti, non appartengono solo al mondo dello sport. Sono solo della scorsa settimana due notizie forse sottovalutate: a Padova si paga allo Stato più Irpef fra le città del Nordest. Tradotto, vuol dire che siamo la capitale economia di un territorio molto ampio, una delle aree più ricche d’Europa, un motore che traina l’intero Paese. L’altra notizia riguardava il boom del turismo, che ha già raggiunto dati record nel 2010 e che continua a crescere anche nel 2011.
E tutto questo nell’epoca in cui sono all’opera i cosiddetti impresari della paura, i fautori della chiusura, i teorici dei nemici alle porte e dello sfascio.

Le cose non stanno così, i padovani lo sanno bene e sanno che solo l’apertura, il confronto, la condivisione, l’energia positiva, la voglia di futuro, la fiducia nei propri mezzi, il gusto per la sfida possono consentire a tutti noi, cittadini semplici, uomini delle Istituzioni, protagonisti dello sport, imprenditori e lavoratori di dare il meglio di noi stessi.
Quanto sta avvenendo è la dimostrazione che Padova ha le energie per puntare in alto.
Per questo, possiamo gridare tutti: forza Padova”.

Ivo Rossi
Vicesindaco