Pier Luigi Gambarotto ancora grave a Camposampiero, Luciano Franceschi rimane in carcere

 

Sono stazionarie le condizioni di Pier Luigi Gambarotto, il direttore generale del Credito Cooperativo di Campodarsego (Padova) ferito da due colpi di pistola ieri mattina nel suo ufficio da un cliente della banca. 
Gambarotto è stato sottoposto ieri ad un delicato intervento di chirurgia interna per estrarre uno dei due proiettili che lo hanno raggiunto all’addome. I due colpi di pistola, sparatigli a brevissima distanza da Luciano Franceschi, commerciante cliente della banca con cui aveva appuntamento per discutere il rientro di un fido aziendale, hanno leso il pancreas, il fegato ed un polmone. Le condizioni del funzionario della banca sono giudicate molto gravi dai medici dell’ospedale di Camposampiero (Padova) dove Gambarotto è stato portato immediatamente dopo il ferimento. I medici si sono riservati la prognosi sul paziente ed è atteso nel pomeriggio un bollettino medico. Luciano Franceschi, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto prevista al tribunale di Padova per domattina, è rinchiuso in regime di isolamento nel carcere di Padova. Noto alle cronache come un esponente del movimento indipendentista veneto, Franceschi è un commerciante del settore caseario. Produce e vende formaggi assieme al fratello nell’azienda agricola di Borgoricco (Padova), paese natale di Giuseppe Segato, leader ideologico dei «Serenissimi», manipolo di indipendentisti che nell’aprile del 1997 diedero l’assalto al campanile di San Marco a Venezia. L’accusa a carico di Luciano Franceschi è di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso dell’arma da fuoco. (ANSA).