Più prestiti concessi rispetto al resto dell’Italia. Padova prima con 6519 euro di richiesta media

 

I prestiti personali e finalizzati in Italia nei primi 9 mesi del 2016 sono aumentati di poco meno il 5% in Italia (approfondimenti su http://www.zonaprestiti.com/prestiti-personali.htm). Nel Veneto l’aumento è stato superiore alla media, con un +7,5%. In confronto è stato fatto tra il periodo gennaio-settembre di quest’anno con quello del 2015, e dimostra una maggiore propensione a concedere i finanziamenti da parte delle banche, sia ai privati che alle imprese locali. Tuttavia c’è  una notevole differenza a seconda che si tratti di prestiti personali rispetto a quelli finalizzati, mostrando una controtendenza: i dati del Barometro Crif mettono in evidenza un forte aumento dei prestiti personali, mentre quelli finalizzati si sono ridotti, ma nel veneto la situazione risulta sostanzialmente capovolta.

A livello di singole province, quella con il maggior numero di richieste è stato Rovigo che con il suo  +11,5% risulta prima nel Veneto e settima nella classifica italiana. Venezia occupa il secondo posto nella Regione ed è dodicesima a livello nazionale, con un +10,6%, seguita da Padova sia a livello regionale che nazionale con un incremento pari a  +10,2%. Comunque tutte le province hanno visto un aumento.

Se si considerano i soli prestiti finalizzati  richiesti nella Regione risulta invece Padova quella che si è concentrata sui valori maggiori, con una media di  6519 euro (superiore alla media nazionale) seguita da Venezia, con circa 6.273 euro. Non rientrano nella top ten delle province italiane, ma comunque non superano il ventesimo posto.

Invece se si prendono in considerazione i prestiti personali, troviamo come protagonista Verona, con un + 8,2% che è quasi il doppio della media nazionale, riuscendo a occupare così il sesto posto nazionale. Quindi troviamo Treviso, con +5%, segue Vicenza con +4,7%, e a seguire Venezia con 3,6%. Per importi richiesti è invece Treviso al primo posto con poco meno di 14 mila euro, che gli fanno occupare il terzo posto in Italia, con Padova che ha il secondo posto nella Regione con poco meno di 13500 euro.