Provincia e Regione “regalano” sette nuove auto alla polizia

 

Enrico PavanettoProvincia di Padova e Regione Veneto insieme per realizzare un progetto integrato di sicurezza urbana. È questo il senso del protocollo d’intesa firmato questa mattina a Venezia tra l’assessore provinciale alla Sicurezza Enrico Pavanetto su delega della presidente Barbara Degani e l’assessore regionale alla Sicurezza Massimo Giorgetti. Il “Patto d’area”, questo il nome dell’accordo, prevede un finanziamento di 480.000 euro (su un importo complessivo di 523.877 euro) per l’acquisto di un un’unità mobile attrezzata con gabinetto scientifico e alla manutenzione dei veicoli delle forze di polizia.   
“La sicurezza – ha sottolineato la presidente della Provincia di Padova Barbara Degani – è uno degli elementi principali per lo sviluppo e la convivenza. Per questo l’attività delle forze di polizia è fondamentale, ma spesso la mancanza di personale o di risorse finanziarie costringe gli enti a ridurre nelle ore serali e notturne i servizi di vigilanza. I fondi stanziati da Provincia e Regione serviranno proprio per intervenire in questo senso”.
In particolare il progetto si prefigge di favorire lo svolgimento dei servizi di controllo nelle fasce orarie più a rischio e di consentire alle forze di polizia di svolgere le proprie attività con veicoli idonei.
“La Provincia – ha spiegato l’assessore Pavanetto – con l’accettazione formale del contributo regionale di 480 mila euro ha assunto il ruolo di referente unico per quanto riguarda tutti gli aspetti relativi alla realizzazione del progetto. Potremo così contribuire con mezzi efficienti e tecnologicamente avanzati allo svolgimento di servizi di controllo del territorio”.
Lo stanziamento sarà utilizzato innanzi tutto per acquistare 8 veicoli (4 autovetture, l’unità mobile con gabinetto scientifico e 3 automezzi completi di strumentazione informatica e dotazioni tecnologiche per un costo complessivo di 348.877 euro), per contribuire al pagamento dei lavori di manutenzione dei mezzi (35 mila euro) e per pagare i servizi di vigilanza (140 mila euro).