Quinta commissione: M5S sulle barricate per la vice presidenza a Fabio Barbisan

 

Inciuci, careghe e aumenti di stipendio: sono queste le cose che interessano a questa maggioranza. È il commento durissimo che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle fa in seguito alla nomina di Fabio Barbisan alla vicepresidenza della Quinta commissione consiliare.
“Evidentemente dava fastidio che alla vicepresidenza della Quinta commissione ci fosse un esponente del Movimento 5 Stelle – rivelano i consiglieri regionali M5S – e per questo hanno organizzato l’ennesimo giochino ributtante ai danni dei veneti. La vicepresidenza se l’è presa a tutti gli effetti la Lega con un misero trucchetto, piazzando un uomo di Zaia che è in opposizione sotto mentite spoglie”.
La vicepresidenza della commissione, infatti, è destinata a un consigliere espressione delle minoranze.

“Ma definire Barbisan un esponente della minoranza fa davvero ridere – avvertono i 5 Stelle – peccato che funzioni così, e Barbisan è solo l’ennesimo esempio di come la Lega governi questa regione. L’importante è passare all’incasso di poltrone e stipendi”.
“A livello nazionale e locale questa Lega si comporta nello stesso, identico modo – è l’accusa dei rappresentanti M5S – a parole sparano sugli sprechi, sulle poltrone e sulla politica. Poi con i fatti dimostrano di avere in mente solo le careghe, inciuci e aumenti di stipendio”.

“Abbiamo dato battaglia in commissione, avevamo capito cosa volevano fare e con tutte le nostre forze ci siamo opposti a questa manovra – dicono i 5 Stelle – ma alla fine, con la forza, hanno portato a casa quel che volevano. Ne prendiamo atto, ne prendano atto anche i veneti”.