Shopping sostenibile: come fare compere eco-friendly online

 

Lo shopping sostenibile non passa mai di moda. Si parla anzi di una delle tendenze più in voga in questo momento, per via della grande attenzione dei consumatori al pianeta e alle esigenze dell’ecosistema. La natura va protetta e rispettata, e questa missione parte anche e soprattutto dalla scelta di prodotti green, in qualsiasi settore merceologico. Dal cibo all’abbigliamento, passando per la mobilità cittadina, oggi sono davvero pochi i comparti e i mercati che non vengono coinvolti da queste logiche eco-friendly.

Consigli per uno shopping sostenibile e consapevole

I primi consigli sono anche i più semplici da seguire, ma spesso vengono sottovalutati e quindi si finisce per dare poco peso ad elementi fondamentali. Si fa riferimento soprattutto alle etichette, che indicano alcune informazioni molto importanti, come la provenienza e la composizione di un certo prodotto. Per fare un esempio concreto, nei vestiti e negli accessori l’etichetta riporta sempre la tipologia di fibre impiegata per la tessitura, compresi altri dettagli chiave come il nome del produttore. Restando nel campo dello shopping sostenibile, si suggerisce di acquistare online vestiti e accessori, ad esempio negozi come YOOX hanno tutto quello che si possa desiderare, anche gli stivaletti da donna molto in voga questa stagione. Le compere su Internet vanno incontro all’ambiente, in quanto riducono le emissioni nocive nell’aria prodotte dall’inquinamento delle automobili. Un ulteriore consiglio riguarda il fast fashion: è arrivato il momento di smettere di comprare prodotti di scarsa qualità, che durano poco, perché in questo modo si aumenta la quantità di rifiuti prodotta. Al contrario, vestiti e accessori di qualità e prodotti da grandi marchi sono destinati a durare a lungo, e di conseguenza a loro modo vanno incontro all’ambiente. Per non parlare dei prodotti in tessuti green, o realizzati con tecniche che riducono gli sprechi energetici in fase di produzione. Un altro sistema per ridurre gli sprechi è l’acquisto dei vestiti di seconda mano, anche perché in questo momento la tendenza del vintage è una di quelle che va per la maggiore.

Eco-sostenibilità e moda: un binomio importante

Da un lato il consumatore deve ovviamente fare la sua parte, ma dall’altro non dimentichiamoci del ruolo fondamentale giocato dalle aziende di settore. Nel comparto della moda per anni i marchi non hanno tenuto in debita considerazione le esigenze del pianeta, provocando danni molto diffusi e producendo uno spreco di risorse energetiche davvero clamoroso. Da diverso tempo, però, numerosi brand di spessore hanno preso sotto la propria ala questa missione, e stanno dunque operando nel pieno rispetto della natura, alle volte avviando anche dei progetti in sua difesa, con investimenti economici massicci. È chiaro che siamo ancora lontani dalla perfezione, e che ci sono diversi marchi che non hanno intrapreso questa rotta. Una rotta che richiede urgenza, perché la natura ha bisogno del sostegno di tutti.