Si indebita per 130mila euro per non far sapere alla moglie della scappatella con una senegalese

 

Per due anni un padovano residente in un comune vicino a Cittadella, sposato, è stato ricattato da un gruppo di senegalesi, a conoscenza di una sua scappatella con una connazionale. Il quarantenne padovano, per comprare il silenzio dei suoi aguzzini nel tempo ha pagato in tutto 130mila euro (nella foto uno dei carabinieri di Cittadella che mostra i trasferimenti in Senegal fatti dai due estorsori), indebitandosi ed accendendo anche un mutuo per avere il denaro sufficiente ad esaudire la voracità dei suoi aguzzini.
I tre senegalesi che lo tenevano sotto ricatto gli avevano raccontato mese dopo mese che la donna con cui il padovano si era incontrato era incinta, che andava rimpatriata, che in Senegal doveva comperare una casa per lei e per suo figlio.
Tutto falso chiaramente tranne la scappatella ed i soldi, trasferiti in Senegal con trasferimenti internazionali da due o tremila euro alla volta. Due senegalesi, Sydou Ndiaye, 42 anni di Albettone (Vicenza) e  Abdoulaye Demba Sognane, 40 anni di Andrigo (Vi), sono stati arrestati nei giorni scorsi per estorsione. Un terzo è ancora attivamente ricercato. A rivolgersi ai carabinieri è stato lo stesso padovano vittima dell’estorsione, ormai indebitato fino al collo dopo quai sei anni di continue richieste di denaro da parte del gruppetto di senegalesi.