Studenti del liceo vescovile Barbarigo a lezione di solidarietà: ritorna il pranzo domenicale per gli ultimi

 

Domani, domenica 17 dicembre, si rinnova per il quarto anno consecutivo l’esperienza del Pranzo di Natale di solidarietà offerto dall’Istituto vescovile Barbarigo in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e il circuito delle mense domenicali delle Caritas parrocchiali. Anche quest’anno quasi un centinaio gli studenti coinvolti nei preparativi che fervono già da alcune settimane, accompagnati da una decina di insegnanti e con il coinvolgimento di alcuni genitori e di un nutrito gruppo di volontari di una parrocchia cittadina che ormai al Barbarigo si sentono di casa.

Grande l’entusiasmo come anche la generosità dei giovani ma anche di alcuni imprenditori che non hanno voluto far mancare il loro apporto per sostenere questa iniziativa, attesa dalla scuola ma anche dagli ospiti che vi prenderanno parte, ormai affezionati all’appuntamento.

«Occasione importante – sottolineano gli educatori della scuola della Diocesi – per far incontrare ai giovani studenti esperienze di vita spesso segnate dalla sofferenza e dalla solitudine, vera grande povertà di questo tempo, ma anche per educarci al principio che “il bene va fatto bene”: per i nostri amici che bussano alla porta della nostra scuola noi dobbiamo dare il meglio, far trovare un ambiente confortevole, del cibo buono e preparato con cura, dei segni che dicano condivisione e calore».

«Nella domenica della gioia, cuore dell’Avvento, la Diocesi celebra la Giornata della Carità: è questo il nostro modo di viverla – dice il rettore don Cesare Contarini – ricordandoci che non basta essere generosi una volta all’anno ma che la solidarietà, l’accoglienza e la condivisione devono essere lo stile di ogni giorno».

Si inizierà con la celebrazione della santa messa alle ore 11.30 nella chiesa dell’Istituto, per poi accompagnare gli ospiti in salone dove sarà servito il pranzo, intorno alle ore 12.45, e si vivrà un momento di festa con lo scambio degli auguri e la consegna di un piccolo dono.