Torna a Torreglia la notte bianca e rossa: pellegrinaggio gastronomico sui bus navetta che permettono un viaggio al settimo cielo del gusto

 

C’è una maratona fatta di 11 tappe, che non si fa camminando ma si compie quasi come un viaggio mistico, a colpi di mandibola e papilla gustativa. Si chiama “Notte bianca e rossa”, di fatto è una sfida a scoprire undici ristoranti, aperti ad un autentico pellegrinaggio degli autotrasportati fedelissimi della tappa con bicchiere a tracolla e mappa della libidine gastronomica. Robe da intenditori, che complice il bel tempo, se la spasseranno di certo in quella che viene chiamata la “Food valley”. Il calcio d’inizio lo dà Fabio Ballotta con la sua brigata in “trasferta” in piazza dove verranno offerti indegustazione il cornetto di verdure pastellate e fritte e lo steccodè: fritto da passeggio aspettando di partire per il primo dei ristoranti che offrono i primi piatti a 7 euro compresi di calice di vino. Si tratta del Gran Galà del riso all’Afazenda, gli gnocchi di patate e finferli alla Griglia di San Daniele, oppure i subioti di castagne con ragù di cinghiale alla Tavolozza. Al Rifugio del Monte rua arrivano nel piatto le creazioni di pasta farcita al formaggio di malga su vellutata di rape rosse e melograno. Il tutto servito nella terrazza panoramica: con una vista da mozzare il fiato. 

Nella foto vedete Serafino Baù che dopo aver conquistato un posto nel mio cuore, con il pasticcio di musso fatto da mamma Zuma, spariglia le carte e quest’anno apre il poker di secondi dei ristoranti di Torreglia presentando all’enoteca San Daniele i sapori del baccalà (secondo piatto a 9 euro + calice di vino in tutti i ristoranti). Alla Cantinetta viene servito lo spezzatino con polenta, da Taparo (a mio giudizio lo scorso anno il miglior secondo) si ripropone il gran bollito alla padovana. All’antica trattoria Antenore il piatto forte è lo spiedo gourmet di carni e verdure con polenta grigliata.

Ci fosse ancora posto al settimo cielo del Pirio da Giona c’è il buffet di dolci, mentre sempre in piazza, a Torreglia alla Frutteria, arriva Luca Scandaletti con le creazioni ai 5 cioccolati che hanno fatto diventare Le Sablon ben più di un marchio della pasticceria a Padova.

 

Una notte da leoni insomma a Torreglia: il tutto in sicurezza grazie ai passaggi gratuiti organizzati dai pullmini della Zanetti. Diventa una serie di tappe infinita, con ogni volta sulla soglia il dubbio se entrare o passare oltre, ma come si fa a saltare una di queste tappe? Ed allora abbuffatevi, che una volta all’anno non è peccato.  

Ricapitolando: il check in al punto di partenza in piazza Capitello a Torreglia.
Qui infatti ogni gourmand , a fronte di un contributo di 2 euro, potrà ritirare la propria bisaccia con relativo calice per le degustazioni dei vini in abbinamento e la mappa con il menù e partire così alla scoperta delle proposte gastronomiche dei ristoranti aderenti. 

Informazioni in tempo reale sulla pagina Facebook o sulle pagine web dell’associazione.

Alberto Gottardo