Torna il mese dell’oca nei ristoranti (e nelle pasticcerie) di Padova

 

«L’usanza di mangiare oca per avere fortuna è entrata a buon diritto fra le consuetudini dei padovani – scandisce Giuliano Lionello, vice presidente dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova, nonché chef-patron della trattoria “Al Pirio” di Torreglia – che possono scegliere fra le cucine di 23 ristoranti e trattorie della provincia patavina per godersi le portate e i menù a tema che la tradizione associa al grasso e gustoso pennuto».
L’annuale rassegna novembrina “A tavola con l’Oca di San Martino”, che è giunta alla diciannovesima edizione e gode del patrocinio e sostegno di Banca Patavina, rievoca un rito propiziatorio un tempo comune nelle campagne per festeggiare la fine dell’anno agricolo. Un appuntamento lungo l’intero mese di novembre per conoscere, apprezzare e riassaporare il gusto unico e inconfondibile delle carni dell’oca padovana, in una continua riscoperta e rivisitazione dei sapori antichi e delle ricette d’antan sapientemente rielaborate, che declinano il magnifico pennuto in altrettante squisitezze. A fare il paio, poi, ecco i tipici dolcetti di San Martino, per i quali si sono mobilitate, nell’ambito della medesima iniziativa enogastronomica, 18 pasticcerie di Padova e provincia.

Basta scorrere i menù dei locali che aderiscono alla rassegna per sentire l’acquolina in bocca e meravigliarsi della versatilità culinaria dell’oca. Portate classicheggianti ma anche innovative adatte a tutti i palati: tagliatelle e bigoli al ragù d’oca, lasagnetta d’oca, tortelli al foie gras, speck d’oca, oca stufata, brasata, “rosta”, allo spiedo, in confit, per finire con la “pizza gourmet” con salsiccia d’oca e il Pulled d’oca.
I ristoranti che animano la rassegna propongono tutti, alla carta, uno o più piatti in degustazione e quattro locali dedicano pure una serata di gala al tema dell’oca a tavola: menù gourmet esclusivi in cui le portate si accompagnano ai vini del territorio sapientemente abbinati, nella serata di venerdì 11 novembre, giorno di San Martino.

Per tutto il mese di novembre è possibile gustare pietanze a base d’oca nei ristoranti:

A Banda del Buso, Padova – Aldo Moro La Cuisine, Montagnana – Al Palazzon, Galliera Veneta – Al Pirio, Torreglia – Antica Trattoria Al Bosco, Saonara – Antica Trattoria Antenore, Torreglia – Antica Trattoria Ballotta dal 1605, Torreglia – Antica Trattoria Taparo, Torreglia – Boccadoro, Noventa Padovana – Da Giovanni, San Giorgio in Bosco – Enotrattoria Serafino, Torreglia – Hostaria San Benedetto, Montagnana – In Corte dal Capo, Conselve – La Famiglia, Correzzola – La Montanella, Arquà Petrarca – La Tavolozza, Torreglia – Locanda Aurilia, Loreggia – Miravalle, Montegrotto Terme –  Nalin Tradizione e Cucina, Campodarsego – Nerodiseppia Bistrot d’autore, Padova – Osterie Meccaniche, Abano Terme – Sensi, Villanova di Camposampiero – Val Pomaro, Arquà Petrarca.

Quanto alle dolcezze della tradizione del Santo guerriero, i Maestri Pasticceri si cimentano con l’Oca, il Cavallo e la Spada di San Martino, tipicità golose esposte in bella vista nelle vetrine dei loro negozi nelle giornate che vanno dal 7 al 13 novembre.

Chi desideri restare sempre aggiornato sulle iniziative e gli eventi in programma, conoscere i dettagli sui pasticceri e i ristoratori partecipanti all’iniziativa e scorrere i loro menù, condividendo piatti e ricette a base d’oca, nonché i coloratissimi dolcetti della tradizione, può farlo attraverso la social page di GustarePadova: www.facebook.com/gustarepadova

Le informazioni sui locali aderenti e gli approfondimenti su eventi, cene, prezzi e proposte di menù sono disponibili anche su www.gustarepadova.it, il portale del gusto padovano.