150° unita’ d’Italia: chiuse a palazzo del Bo le celebrazioni

 

”Durante quest’anno di celebrazioni abbiamo riscoperto gli insegnamenti fondamentali indispensabili per ripartire, per rifondare l’Italia e farne un Paese forte capace di reggere gli urti delle crisi internazionali. Divisi non andiamo da nessuna parte”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale veneto, Clodovaldo Ruffato, a commentato l’impegno della Regione per l’anniversario dei 150 dell’Unita’ d’Italia, le cui celebrazioni per cio’ che riguarda il Veneto si sono concluse oggi con una cerimonia all’Universita’ di Padova. Manifestazione alla quale non era presente il governatore della Regione, Luca Zaia.

All’incontro nell’aula magna dell’ateneo patavino hanno partecipato un centinaio di sindaci veneti, oltre ai componenti del Consiglio regionale e le autorita’ cittadine. ”Abbiamo saputo fare squadra anche tra componenti di diversi orientamenti partitici – ha aggiunto Ruffato – e questa compattezza sui temi fondamentali del nostro agire e sui valori di fondo delle nostre istituzioni puo’ essere la forza della politica chiamata a dare anche risposte difficili alle esigienze dei cittadini”.

Dello stesso avviso il prefetto di Padova Ennio Mario Sodano che nel suo intervento al palazzo del Bo ha voluto ringraziare ”il presidente della Repubblica, che ha creduto molto in queste celebrazioni in un momento in cui pochi ci avrebbero messo impegno e si sarebbero spesi in prima persona. C’era bisogno di unita’ e della riscoperta dei valori fondanti della nostra Repubblica: proprio questa riscoperta ha fatto da base per quella costruzione di sacrifici e riforme che seppure duri stanno dando una svolta all’Italia”. (ANSA).