Il Movimento 5 Stelle invoca la “legge anti trombati” sulla nomina di Caner a presidente di Veneto Agricoltura

 

“E’ davvero triste vedere un ente importante come Veneto Agricoltura usato come una sorta di ripostiglio per i rimasugli dell’era Gentilini e Zaia, e passeremmo dall’amarezza alla mestizia se si scoprisse che la nomina è pure annullabile in quanto in contrasto con la normativa nazionale”.
Questo il commento del coordinatore regionale del Movimento 5 stelle Simone Contro che annuncia insieme al Consigliere regionale del Movimento Flavio Baldan una interrogazione urgente in Consiglio regionale. “La normativa prevede all’articolo 7 del D.Lgs. n. 39/2013 che il nominato “nei due anni precedenti” non sia stato “componente della Giunta o del Consiglio regionale”. La chiamarono all’epoca la “legge anti trombati” – aggiunge il consigliere Baldan che annuncia l’interrogazione come primo atto del Movimento 5 stelle per il 2026 – e fu il Movimento 5 stelle ad ispirare quella norma e il nostro Movimento come sta facendo la collega Antonella Laricchia in Puglia vigileremo attentamente su tutte le nomine che il Governatore Alberto Stefani farà: vanno messi nei posti dirigenziali le persone più valide, come annunciato dallo stesso Presidente Stefani nel suo discorso introduttivo in Consiglio Regionale, come esplicito riferimento alla competenza e come criterio di nomina, e non quelle che per calcoli elettorali sono stati esclusi dal Consiglio regionale. Noi crediamo che l’ex assessore Federico Caner abbia l’età per trovarsi un posto di lavoro nel libero mercato”.