A Padova 465 aziende “furbette” con il fisco, ma nel resto della regione va peggio

 

A Padova sono 465 le aziende risultate irregolari nel corso del 2011. Una su dieci sulle 4450 controllate dalla Guardia di finanza. Una percentuale che piazza comunque la città nella parte bassa della classifica regionale dove il poco onorevole primato dell’evasione fiscale va a Venezia dove su 4501 controlli per gli scontrini i rilievi sono stati 1.517 (33,7%) e su 981 interventi per le ricevute fiscali i furbi sono stati 300 (30,6%). Seguono Verona con 4.156 ispezione per gli scontrini (894 rilievi) e 925 per le ricevute (172 mancate emissioni pari al 21,5%); Treviso, con 4.149 (527-12,7%) e 685 (94-13,7%); Vicenza, con 3.721 (248-6,7%) e 765 (39-5,1%); Rovigo con 2.533 (1256-6,2%) e 489 (15-3,1%). Ultima Belluno con 2.233 controlli per gli scontrini (106 rilievi pari al 4,7%) e 356 per le ricevute (15 mancate emissioni pari al 2,2%).
Le violazioni, sottolinea la Gdf del Veneto, stanno però sensibilmente calando, anche per il fatto che i cittadini iniziano a pretendere il ticket sia nell’acquisto di prodotti sia sul fronte delle prestazioni d’opera.