
“Trovo in linea con il sentimento degli imprenditori e dei lavoratori che sono stati assunti in questi anni dire no ai passi indietro sul fronte dell’occupazione – spiega Carlo Pasqualetto, imprenditore e segretario regionale di Azione – a chi dice che si stava meglio con l’articolo 18 ricordo che moltissimi piccoli imprenditori si sono sentiti liberati dai lacciuoli e tutti id ati dicono che è cresciuta l’occupazione proprio dopo la rimozione del vincolo di illicenziabilità che vigeva con la normativa precedente”.
Sulla linea della cittadinanza Pasqualetto fa un esempio: “C’è un comico americano che non parla una parola di italiano, Jimmy Kimmel che ieri scherzava sulle sue origini: gli è stata conferita la cittadinanza italiana perchè suo nonno nel 1883 migrò in California. Costui non parla una parola di italiano e in Italia è stato sì e no una volta in vacanza dieci anni fa. Eece noi continuiamo a trattare da stranieri bambini nati qua anche dopo che hanno fatto scuola materna, elementare e media assieme ai figli di genitori italiani. Mi pare incredibile che nel 2025 ci sia ancora chi può sostenere che questi ragazzi non sono italiani. Per questo votiamo sì per l’aborgazione della legge e per ridurre sensibilmente i tempi della cittadinanza per chi in Italia studia e lavora”.