Agricoltori, forestale e polizia provinciale schierati contro i cinghiali sui Colli: a breve fondi dalla Regione per le catture degli esemplari adulti

 

Le organizzazioni agricole padovane Coldiretti, Cia e Confagricoltura esprimono soddisfazione al termine dell’incontro di oggi con il Commissario del Parco Colli Euganei Enrico Specchio, chiesto appositamente per affrontare la grave emergenza cinghiali che sta causando danni ingenti all’attività agricola e ponendo anche seri problemi di sicurezza pubblica. I dirigenti delle organizzazioni agricole hanno ribadito che la situazione ormai è insostenibile e si è aggravata in questo periodo di vendemmia, sottolineando che ormai il problema cinghiali non è solo di natura agricola ma coinvolge anche la sfera sociale con gravi ricadute sull’intero territorio dei Colli Euganei. «Prendiamo atto dell’impegno del Commissario Specchio e nella determinazione nell’affrontare un’emergenza che richiede un’azione costante e prolungata nel tempo» affermano i dirigenti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura Padova «con interventi di cattura e un serio programma che punti all’eradicazione di un fenomeno che ha compromesso l’intero ecosistema. Il Commissario ha proposto l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente che segua passo passo le azioni di cattura, organizzate e coordinate con il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Provinciale. Ha confermato inoltre lo stanziamento di 85 mila euro dalla Regione per l’acquisto di nuovi chiusini. Nel frattempo la Regione sta mettendo a punto un piano straordinario di lotta al cinghiali, sulla scorta del provvedimento stilato per limitare la diffusione delle nutrie, che sarà pronto entro la fine di settembre.

Al momento esprimiamo soddisfazione per l’esito dell’incontro, aggiornato tra 15 giorni per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, che di fatto dà un nuovo impulso alle attività di prevenzione e di contrasto sul territorio. Auspichiamo che sia un segnale concreto di un deciso cambio di rotta dopo anni in cui sono state spese troppe parole a fronte di ben pochi fatti tangibili. Da parte nostra confermiamo la disponibilità alla massima collaborazione per risolvere l’emergenza nell’interesse di tutti, agricoltori e cittadini”.