Alla ricerca di una bussola per il NordEst: convegno lunedì a Rubano

 

Il voto del 24-25 febbraio ha “spiazzato” sondaggi e previsioni, segnando una profonda rottura per il Paese, per la politica e i partiti tradizionali. La necessità di una marcata discontinuità è emersa con forza e sarà impossibile tornare indietro. Un mese dopo le elezioni, e alla vigilia delle consultazioni per la formazione del governo, è alta la preoccupazione per ciò che accadrà e per le conseguenze sulla società e l’economia. Il quadro è quanto mai incerto, tra la prospettiva di una legislatura corta, in grado almeno di mettere a segno le riforme più urgenti come la legge elettorale, e un ritorno immediato alle urne.

Quali scenari si aprono in Italia e nel Veneto? Quanto è alto il rischio di ingovernabilità? Si riuscirà a trovare una soluzione di larga convergenza per dare al Paese le risposte che chiede? Come cambieranno i rapporti tra politica e imprese e come si rifletteranno sui mercati europei e mondiali? Sono i temi che la Delegazione Ovest Colli e i Giovani Imprenditori di Confindustria Padova approfondiranno nell’incontro “E adesso? Le prospettive del Paese e del Veneto dopo le elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013”, che si svolgerà lunedì 18 marzo, alle ore 18 a Rubano, nella sede della Delegazione Confindustria Ovest Colli (via Bernardi, 1 – Rubano). Lo faranno con il contributo e l’analisi di esperti, come il politologo Marco Almagisti docente di Scienza politica all’Università di Padova, il giornalista Francesco Jori e Daniele Marini docente dell’Università di Padova e direttore scientifico della Fondazione Nord Est.