Aprire una lavanderia, perché conviene

 

L’apertura di una lavanderia a gettoni sembra una grande idea di business che sta conquistando sempre più persone, giovani e meno giovani. La lavanderia infatti è assolutamente un attività che non richiede impegno eccessivo perché per la maggior parte, è automatica. Si può anche decidere di andare avanti senza una spesa esagerata e senza fare grossi investimenti. Gli investimenti possono essere ulteriormente ridotti, soprattutto se si pensa di concentrarsi su un franchising che potrà sostenere i costi dei macchinari e di arredo.

Ma come bisogna fare per aprire lavanderia? Ci sono una serie di adempimenti che bisogna mettere in campo, in modo tale da riuscire ad avere l’opportunità di iniziare la propria attività senza altri rallentamenti.

 

  • I primi passi per aprire una lavanderia

 

Aprire una lavanderia è il sogno di molti, ma richiede una serie di adempimenti burocratici. Innanzitutto, bisogna aprire una partita IVA così da poter emettere fattura e pagare le tasse. Inoltre, bisogna registrare l’attività presso il registro delle imprese della Camera di commercio competente. L’inizio delle attività deve essere comunicato al Comune in cui viene installata la lavanderia. Poi, vengono aperte le posizioni INPS e quelle Inail. L’Asl invece, dovrà rilasciare l’idoneità igienica del locale e, in caso ci siano servizi come ad esempio il lavaggio a secco, è necessario fare una comunicazione all’Arpa. Secondo l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente infatti, si tratta di un’attività insalubre e di conseguenza, è opportuno verificarla e tenerla sotto controllo. Per una lavanderia è importante anche che la location abbia lo scarico e sia completamente a norma o si andrà incontro a grandi sanzioni, se alla chiusura stessa dell’attività.

 

  • Quanto costa aprire una lavanderia

 

L’apertura di una lavanderia ha un costo variabile tra i 20 e i 50 mila euro per una di media grandezza. Tutto dipende da quanto saranno alti l’affitto del locale, le spese fisse e quelle variabili. Per aprire una lavanderia infatti, è necessario comprare macchinari come essiccatoi, lavatrici, dispenser per il sapone, macchine da stiro, e tutti quelli che sono gli accessori che servono per mettere in campo questo tipo di attività. In più, bisogna anche considerare i costi fissi, le utenze, quelli delle assicurazioni, la gestione del personale e delle spese di servizio. In questo modo, non bisogna fare altro che iniziare subito a scegliere il modo giusto e il posto in cui aprire i battenti. Prima di decidere dove iniziare questa attività imprenditoriale, bisogna fare una piccola  di analisi della densità demografica e dell’eventuale flusso turistico della zona designata.

 

  • Le prospettive di guadagno di una lavanderia

 

Una lavanderia automatica ha buone prospettive di guadagno, ma tutto dipende un po’ da quella che è la posizione in cui si trova, oltre che da eventuali spese fisse e costi di gestione. Prima di decidere quale tipo di location scegliere, bisogna fare perciò un’analisi attenta e cercare anche di lanciare l’attività in modo tale che venga pubblicizzata. Per contenere i costi di apertura si può decidere anche di aderire ad un franchising che vi garantirà un supporto nella fase di sostenimento delle spese però poi chiederà una parte dei vostri guadagni.