Arrestato dai carabinieri per stalking Gianluca Artusi: perseguitava l’ex

 

Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri la giornata folle di Gianluca Artusi, 40enne commerciante di Legnaro che, non rassegnatosi ad aver perso la propria compagna dopo una breve, ma intensa storia d’amore, tenta, in qualsiasi modo, di contattarla per convincerla a riprovare una “seconda volta”.
Infatti alle 6 e 30 di ieri si presenta a Chioggia al domicilio della nonna della giovane dove irrompe nella casa e aggredisce la stessa nonna e nonché madre della ragazza, l’una di 73anni residente a Chioggia e l’altra di 52 residente a Legnaro; nella denuncia che le due faranno ai carabinieri comparirà anche uno “storditore elettrico” –comunque non rinvenuto dai carabinieri nemmeno a seguito di alcune perquisizioni- a mezzo del quale l’uomo le avrebbe colpite con scariche elettriche, prima di allontanarsi poiché messo in fuga dalla loro reazione e soprattutto dalle loro grida. In ospedale le due verranno riscontrate affette da un trauma cranico non commotivo e varie contusioni.

Grazie all’ausilio della ragazza, giunta in soccorso della madre e dell’anziana nonna, i Carabinieri di Chioggia e Legnaro, danno subito un volto all’aggressore e iniziano una intensa attività di ricerca.

Passati al setaccio residenza e luoghi di lavoro dell’Artusi, titolare di una ditta di import export  in zona Arcella di Padova, lo stesso viene rintracciato nel primo pomeriggio quando fa rientro presso il proprio domicilio a Legnaro.

Dal racconto della ragazza si è evinto un quadro che va oltre la semplice aggressione: da settembre e cioè da quando la relazione è terminata lei e la sua famiglia sono state oggetto di continue “attenzioni” da parte dell’Artusi sfociate anche in violenti litigi con il padre della ragazza.

L’Artusi, dichiarato in arresto per stalking, violazione di domicilio e lesioni personali e associato al Due Palazzi di Padova, nega ogni addebito.