Arrestato nomade per rapina: aveva spintonato una donna per rubarle l’auto terrorizzando un bambino

 

Aveva compiuto una tentata rapina a Camin, poi a Voltabarozzo aveva spintonato a terra una mamma davanti allo sguardo terrorizzato del figlio, prima di anadrsene con la Renault Twingo della donna. Ora il nomade 26enne Luca Brailich, residente in un campo nomadi alla periferia di Padova, quello di via Sant’Orsola Vecchia in zona Camin è  stato tratto in arresto dalla squadra mobile in esecuzione di un  provvedimento emesso dai giudici patavini. L’uomo è accusato di rapina, tentata rapina, furto e danneggiamento. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo il 30 ottobre scorso, due giorni dopo che era uscito dal carcere, si era reso protagonista di azioni criminali ai danni due automobilisti, dopo aver precedentemente rubato una Fiat Uno da un garage a Camin, sfondando la saracinesca. Prima aveva tentato di rubare un’altra vettura minacciando il proprietario, poi, nei pressi della Stanga, aveva appunto minacciato, derubato della borsetta e dell’auto una donna che stava facendo scendere dalla vettura il bambino. Lasciata la Uno, il rapinatore si era allontanato con l’utilitaria della donna. Prima di compiere quest’ultimo gesto, però, Braidich si sarebbe recato ad un campo nomadi, quello di via Longhin, per minacciare alcune persone di morte. Un atto che, sulla base della denuncia presentata dai minacciati, ha permesso alla polizia di risalire al giostraio anche per le rapine delle auto.