Attentato a Casa Pound Padova. Danni e scritte al bar Metropolis

 

L’altra notte il Metropolis bar di Padova, che ospiterà domani una conferenza sul popolo Karen, è stato danneggiato da alcuni ignoti che hanno distrutto una vetrina del locale, usando dei sassi, e imbrattato le altre vetrine con due scritte: “Nessuno spazio per CasaPound” e “Fre Birmania”. L’attentato non è stato rivendicato ma gli inquirenti indagano negli ambienti no-global e anarchici. “E’ un atto grave e purtroppo in Veneto non è il primo, anche a Verona qualche mese fa hanno distrutto una vetrina di un locale con una bomba carta”. E’ quanto afferma Alessio Tarani, responsabile provinciale di CasaPound Italia. “L’ignoranza culturale di queste persone è abissale, non sanno neanche scrivere in inglese. Spero che la magistratura si renda conto del clima che certi ambienti, coperti dalla bandiera dell’antifascimo, stanno creando nella nostra regione”. L’attentato si è compiuto nella tarda notte ed è stato scoperto questa mattina all’apertura del bar vicinissimo a piazzale boschetti. “Ho sempre ospitato tutti e non vedo perchè non dovevo ospitare CasaPound e i volontari che si prodigano in Birmania” dichiara Andrea, titolare del Bar Metropolis. “Se vogliono venire nel mio locale possono venire tutti, ma non mi faccio intimidire da questi atti violenti”. CasaPound chiederà ai cittadini un aiuto per il bar. “Invito tutte le Autorità e le Istituzioni cittadine e provinciali a partecipare per dare un segnale forte a coloro che non accettano il confronto e il dialogo”, coclude Tarani. Clicca qui e guarda il servizio di TeleNorEst
La presentazione del libro “Karen, un popolo in lotta” è prevista per oggi alle 18.