Berlusconi: in cento in piazza Garibaldi per una telefonata che non è arrivata

 

Doveva essere un “comizio telefonico”, con il presidente del Consiglio che si collegava con la piazza. Ma un centinaio di attivsti del Popolo della libertà sono rimasti delusi. Hanno dovuto “accontentarsi” di una telefonata da parte del ministro dell’agricoltura Giancarlo Galan. La telefonata del premier non c’è stata, dato che Silvio Berlusconi, all’ora dell’appuntamento telefonico, secondo quanto spiegato dal parlamentare del Pdl padovano Filippo Ascierto, si trovava in volo verso Roma.
“Nei prossimi giorni – ha detto Galan – si vedrà chi è coerente e chi tradisce il mandato degli elettori. Sono sicuro che il governo rimarrà saldo, ma se anche si dovesse andare ad elezioni noi saremmo pronti. Siamo in piazza perche’ siamo stati traditi da alcuni eletti con il simbolo del Pdl e di Berlusconi e che rischiano di far naufragare il miglior governo che l’Italia ha avuto dal dopoguerra ad oggi”.
E poi filmati sull’azione del Governo, un intervento particolarmente ispirato della parlamentare Giustina Destro e chiusura dell’onorevole Ascierto. Dalle 17 alle 18 il centinaio di fedelissimi del Pdl hanno ascoltato compatti, poi il richiamo dello shopping è stato più forte.