Biblioteca del Liviano chiusa alle 17.30: gli studenti del Sindacato lanciano la raccolta firme

 

Dal Sindacato degli studenti riceviamo e pubblichiamo: La situazione della biblioteca Tito Livio di Palazzo Liviano è da ormai un anno, in seguito al terremoto del maggio scorso, passata da complicata a inaccettabile. In precedenza non era certo ottimale, vista la divisione in tre piani e molti più ambienti, ma ora è peggiorata a tal punto che ci sentiamo in dovere di intervenire, di fronte all’eccessivo immobilismo dell’Ateneo.
In particolare due sono le questioni che necessitano di un immediato intervento risolutivo: l’orario di chiusura, dato che la biblioteca chiude alle 18.30 nei primi due piani e alle 17.30 (17 il venerdì) negli ultimi due, creando enormi disagi e difficoltà a noi studenti, e ancor di più a ricercatori e dottorandi; e la sempre più difficile fruizione delle riviste, spostate per motivi di sicurezza, insieme a molti altri volumi, nei magazzini.

Non sono certo questi gli unici disagi, ma sono quelli più gravi, quelli meno gestibili, che creano enormi difficoltà, rallentamenti e ritardi, ostacolando uno studio e una ricerca adeguati, che dovrebbero essere il primo obbiettivo di ogni Università. Inoltre, tutto è ancor più grave se si pensa che ci troviamo da anni di fronte ad una crescita costante delle tasse universitarie. A fronte di ciò, vedere nello stesso tempo un crollo dei servizi a noi dovuti non può lasciarci indifferenti.
Non notando segni di una reale volontà da parte dell’Ateneo di risolvere problemi di tale rilevanza, a distanza di diversi mesi dagli eventi, noi studenti ci siamo visti costretti ad indire una petizione, sottoscritta anche da docenti, dottorandi e ricercatori, per chiedere con estrema forza all’Ateneo di intervenire per risolvere quantomeno le principali problematiche
Nella sostanza, ci sentiamo di esigere un orario di chiusura perlomeno alle 19.30 e un modo meno complesso e più rapido per accedere alle riviste: l’Ateneo deve valutare e mettere in pratica il prima possibile le soluzioni che ritiene più adeguate. Ciò che a noi realmente interessa è che il polo bibliotecario Tito Livio torni ad essere fruibile in maniera opportuna da studenti, dottorandi, ricercatori e docenti.
Da lunedì 25 marzo, per le prossime settimane, saremo diversi giorni a settimana davanti al Liviano per raccogliere le vostre firme.