Biostuoia Viresco, e il prato verde, anche inclinato, nasce per magia

 

Si chiama biostuoia, e sembra quasi una magia, ma in realtà è il frutto della ricerca e sviluppo tutto italiano che ha portato alla nascita di Viresco, un tessuto biodegradabile che fa nascere un prato anche dove l’erba non c’è mai stata. Ottimo per i terreni inclinati e per la compattazione dei terreni scoscesi, Viresco si stende come uno strato di pelle sul terreno, facendo nascere in poche settimane un folto prato che diventa una protezione naturale ed esteticamente gradevole contro l’erosione. L’obiettivo è migliorare e superare i limiti delle tecniche d’inerbimento tradizionali, come le biostuoie di vecchia concezione, l’idrosemina, il prato in zolle, eliminando quei fattori che compromettono la crescita di un florido prato, processo che con VIRESCO rimane comunque naturale.
Nel rispetto dell’ambiente e della salute dell’uomo i materiali selezionati per i prodotti non contengono additivi, collanti o componenti sintetiche.

Virens, l’azienda padovana che ha concepito e sviluppato Viresco, vanta una capacità produttiva di ca. 5.000.000 di m2 all’anno, grazie agli innovativi ed esclusivi macchinari utilizzati, anch’essi realizzati nei laboratori Virens.

La produzione interna permette di rispondere con precisione e velocità alle diverse esigenze e situazioni strutturali e climatiche. Negli anni l’elevata personalizzazione dei prodotti ha fatto apprezzare e scegliere Virens da ingegneri, architetti del paesaggio, imprese edili, progettisti e principali attori nel mondo dei sistemi antierosivi, come Tenax Spa.

Il prodotto non è solo usato per il controllo dell’erosione ma viene anche usato molto anche per la realizzazione di semplici giardini tramite la tecnica della posa del prato preseminato.
Sul sito sono presenti molte informazioni sul prodotto e l’azienda

L’azienda offre soluzioni pratiche e veloci anche ai privati, offrendo loro un nuovo modo di seminare tappeti erbosi risparmiando tempo e fatica.

Un impegno presente in tutta Europa, nel bacino del Mediterraneo e, sempre più spesso nel resto del mondo, con forniture intercontinentali dall’Iraq alla Martinica, dalla Nuova Zelanda al Canada.

 

Per maggiori info clicca qui controllo erosione Viresco