Bitonci alle Cave: peccato che vigili e contestatori abbiano riempito il vuoto delle proposte

 

C’è chi focalizzerà la sua attenzione sui pensionati che protestavano, dicendo che erano tutti lì per contestare a prescindere il sindaco. Altri diranno invece che è grave che un gruppo di cittadini siano stati identificati fuori dal consiglio di quartiere (clicca qui per leggere l’articolo del Mattino di Padova e soprattutto per vedere la fotogallery da cui è tratta anche la foto qui a fianco).
Quello che si rischia di guardare è il dito e non la luna. Perchè il dato davvero interessante di oggi pomeriggio, quando è arrivato alla sede del consiglio di quartiere 6 in zona Cave il sindaco Massimo Bitonci con addetto al cerimoniale, segretaria particolare, assessore alla sicurezza e una mezza dozzina di vigili urbani, è un altro.
Il dato, incontestabile, è che ad aspettare il sindaco c’erano, a farla grande una trentina di cittadini. A ben guardare l’effetto Bitonci è finito. La politica dell’ascolto ha fatto il suo tempo: ora i cittadini non vogliono essere ascoltati, vogliono delle risposte. E quelle, a quasi un anno dall’inizio di questa amministrazione, non sono ancora arrivate.
Alberto Gottardo