Da Bolzano vicentino alla cooperazione internazionale in Albania, la storia di Andrea Craighero

 

Dopo un mese di volontariato carico di emozioni ed esperienze, che rimarranno per sempre nei loro cuori, la loro vita non sarà più la stessa.
Rappresenteranno l’Italia i 4 vincitori della VI edizione del concorso nazionale “In un altro mondo“, progetto promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana in collaborazione con Caritas Italiana. Rappresenteranno un Paese capace di realizzare, anche all’estero, progetti concreti per chiunque abbia bisogno di ritrovare dignità e rispetto.
Sono Tania, Carmen, Veronica ed Andrea i quattro ragazzi, selezionati dalla Giuria, che ad agosto avranno la possibilità di vivere una straordinaria esperienza al servizio degli ultimi.
Con altri 16 coetanei hanno partecipato, il 4 e 5 giugno, ad un “Camp di formazione” realizzato con il contributo di un panel di relatori di spicco nel campo del sociale che attraverso dinamiche di gruppo, pratiche di storytelling, esercizi sul campo e colloqui individuali, hanno selezionato i 4 vincitori del progetto che mette in palio un mese di volontariato in un’opera, agli angoli del mondo, sostenuta con i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica. Al Camp ha fatto seguito un workshop di formazione, il 18 e 19 giugno, per conoscere da vicino i luoghi di destinazione, le attività di volontariato richieste dalla struttura ospitante e le modalità da seguire per l’attività di reportage.
Sarà impegnato in un progetto di cooperazione allo sviluppo in Albania Andrea Craighero, 23 anni, di Bolzano Vicentino (VI), studente di Psicologia Clinico-dinamica all’università degli studi di Padova. Volontario presso una comunità di recupero per tossicodipendenti, ogni centesimo che guadagna grazie ai lavori occasionali lo investe in viaggi, soprattutto interail, e in solitaria. Il suo obiettivo di vita è immergersi in nuove culture e mischiarsi alle popolazioni locali. Si è da poco avvicinato al mondo della fotografia. È un fiume di parole: fa lunghi discorsi, sempre con il sorriso
sulle labbra. Per Andrea l’estate di volontariato si svolgerà in Albania con “RTM-volontari nel mondo”. In comunità contadine piccole e isolate, operatori e volontari ottimizzano le risorse presenti nel territorio e distribuiscono gli aiuti alle famiglie contadine in modo efficiente, in un’ottica di crescita sostenibile. Migliaia di pastori così vengono aiutati a rimanere nel loro Paese, senza tentare fughe disperate alla ricerca di una piccola speranza.
I vincitori vivranno, ad agosto, un vero e proprio concentrato di esperienze ed emozioni al servizio degli altri. A loro è affidato anche il compito di documentare sul campo e in prima fila, con post quotidiani sul sito inunaltromondo.it, facebook e instagram, la giornata in un progetto solidale “8xmille” e i suoi effetti sulla popolazione. Toccheranno con mano dove arriva l’azione degli italiani che hanno firmato per la Chiesa cattolica.
Gli interventi finanziati dalla CEI in zone in via di sviluppo hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo integrale della persona. Tra le tante finalità: alfabetizzazione, formazione professionale in campo sanitario, ma anche agricolo-ambientale ed economico. Ogni anno le 4 opere scelte sono rappresentative delle oltre 15.000 finanziate finora grazie ai fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica.
Gli aggiornamenti relativi ai viaggi dei vincitori saranno pubblicati sul sito www.inunaltromondo.it