Botti illegali: la guardia di finanza di Padova sequestra 300 chili di petardi mal custoditi

 

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della guardia di finanza di Padova hanno sequestrato  500 confezioni contenenti fuochi pirotecnici custoditi da un negoziante in maniera non conforme alle prescrizioni di legge.
Il “blitz” eseguito ha consentito di confiscare 300 chilogrammi di petardi e fontanoni luminosi, per un valore commerciale pari a oltre 20.000 euro, e di denunciare alla locale Autorità Giudiziaria un responsabile, per detenzione di materiale esplodente senza licenza del Prefetto (Art. 47 T.U.L.P.S.) nonché commercio abusivo di materiale esplodente (Art. 678 C.P.).
“E’, senza dubbio, il caso di ribadire – scrive la guardia di finanza di Padova in una nota – che quello della vendita illegale di fuochi artificiali e materiale esplodente è un fenomeno di alta pericolosità sociale in quanto, oltre al pericolo di incolumità che scaturisce dal maneggio di fuochi pirotecnici e dal loro stoccaggio in depositi non autorizzati, il commercio dei “botti” proibiti si pone al di fuori di ogni imposizione tributaria e consente, a chi lo esercita, di realizzare forti guadagni in completa evasione fiscale”.