Business dei migranti a Padova: Brugnerotto (M5S) “Fare chiarezza per evitare situazioni ambigue”

 

Apprendo dai giornali che a concorrereper la gestione dei 500 posti distribuiti nei due “hub” della Prandina e di Bagnoli sono la padovana EcofficinaEducational, Senis Hospes di Potenza e Tre Fontane di Roma.
Chiedo al prefetto, e con interrogazioneurgente al Ministro Alfano di fare tutte le verifiche del caso, per assicurarsi che la gestione dei due hub vada a chi è effettivamente all’altezza della situazione, evitando situazioni ambigue. Nessuno di buon senso farebbe gestire qualcosa a chi ha già fatto danni.
I collegamenti tra Ecofficina e PadovaTre srl, società di gestione dei rifiuti coinvolta nel buco di 30 milioni, e tra il raggruppamento temporaneo formato dalle cooperative Senis Hospes e Tre Fontane, legate alla Casina, coinvolta nell’inchiesta “Mafia Capitale, non lasciano presagire nulla di buono.
Al Ministro chiedo inoltre di effettuaretutti i controlli su alcuni “nomi reiterati” ai vertici aziendali, i collegamenti “parentali”, il palese cumulo di cariche di alcuni, che potrebberorappresentare un problema di incompatibilità. Clicca qui per leggere l’appello di Federcontribuenti per fare chiarezza sulla vicenda migranti a Padova