Zanonato: “Padova stanzia un milione di euro contro la crisi, ma il Governo latita”

 

La crisi attanaglia anche Padova, ma palazzo Moroni guidato da Flavio Zanonato corre ai ripari. Lo studio commissionato a fine maggio da Comune, Provincia e Camera di Commercio, al politologo Paolo Feltrin è una proiezione dell’impatto della crisi su Padova: a fine 2009, 2000 persone senza lavoro in città, 13-14 mila in provincia. Due i fronti da attivare, spiega il sindaco Flavio Zanonato: il sostegno alle imprese, con il credito, dove possa risollevare la situazione; l’assistenza alle famiglie che perdono il reddito. In parte tutelate dagli ammortizzatori sociali, si può pensare di aiutarle con lo sconto su tariffe, imposte, bollette. Palazzo Moroni ha messo da parte un fondo anticrisi da 1 milione 200 mila euro, ora va capito come investirlo al meglio. “Intanto, dal governo non arrivano risposte sperate, – spiega il sindaco – noi Comuni, anche come Anci, avremmo chiesto che il governo investisse in opere nei territori, così da mettere immediatamente in moto le realtà locali. Invece con le grandi opere, tipo lo stretto di Messina, non sarà così. Invece si sta a guardare il piano casa, nella speranza che l’apertura all’aumento di cubatura possa far da volano all’economia. Il comune sta facendo stampare una mini-guida per indirizzare il cittadino alle nuove possibilità e alle nuove regole”.