Calcio serie D: Biancoscudati Padova sconfitto a Mogliano, Union Pro vince in 10

 

La peggiore gara del campionato. Per due terzi della gara contro l’Union Pro il Biancoscudati Padova si è fatto mettere sotto, apparendo più che distratto nella fase difensiva e molto meno gagliardo del solito in quella offensiva. E pensare che le cose si erano messe subito bene per la squadra di Parlato. In vantaggio dopo appena 10 minuti con Cunico che passa a Petrilli un pallone al limite dell’area e il giocatore biancoscudato che prima si beve due difensori e poi scocca un bellissimo tiro a girare. L’Union Pro però appare parecchio più solida della squadra schiaffeggiata all’andata e infatti dopo appena 6 minuti pareggia con Comin imbeccato da Furlan: più merito di quest’ultimo la rete, o colpa di un Padova che fa fare 60 metri al portatore di palla senza contrastare. Davvero incredibile la genesi di questa rete. Al 27esimo i padroni di casa passano in vantaggio su punizione causata da Mazzocco per un brutto quanto inutile fallo da dietro. Furlan, sempre lui, pennella da 20 metri una parabola su cui Cicioni non prova nemmeno a mettere la mano, congelato come il pubblico sugli spalti che rimane ammutulito di fronte all’uno due dei trevigiani. Alla mezzora l’Union Pro rimane in dieci per espulsione di Trevisiol che sgomita Ferretti. El Rulo esce e il Padova in superiorità numerica ha un paio di occasioni, ma niente di che e infatti si va negli spogliatoi sul 2 a 1. Ti aspetti una reazione furiosa nella ripresa e invece arriva la terza pappina con Furlan che sembra Albertini degli anni d’oro e lancia al millimetro Casarotto che stoppa e tira fulminando Cicioni. anche in questo caso la difesa del Padova nell’imbarazzante ruolo degli omini del Subbuteo. E’ il 18esimo e Parlato capisce (ma non ci voleva tanto) che si sta mettendo malissimo ed allora butta nella mischia Zubin. Al 24esimo va di scena la scalogna con la traversa a respingere una fucilata di Ilari e Amirante che insacca, ma forse si aiuta con la mano e quindi l’arbitro annulla. Se giustamente o meno lo vedremo alla moviola (in onda sul canale 95 e 666 del digitale terrestre durante D-day, il programma con Francesco Cocchiglia e Stefano Volpe a raccontare il Biancoscudati Padova assieme a Enea Paglia)
Alla mezzora Amirante sfiora un paio di volte prima dal limite e poi di testa il goal ma l’impressione è che la dea bendata stia guardando di buon occhio sotto la benda per i padroni di casa. E la palla non entra.
Al 37esimo Cunico in rovesciata accorcia le distanze. Gran goal in una giornata sbagliata. E infatti lo si vede ad esempio al 42esimo quando Amirante gonfia di nuovo la rete ma ancora una volta aggiustandosi la palla con la mano e stavolta l’arbitro lo ammonisce.
Il Biancoscudati Padova finisce in avanti ma nonostante i 5 minuti di recupero, finisce così: con il Padova che perde e l’Altovicentino che vince e scavalca la capolista. Ora il Padova insegue, e pensare che 180 minuti fa aveva il colpo del ko sui piedi: 8 punti potenziali sprecati in due gare. Un capolavoro al contrario.