Campionato di calcio Serie A e pandemia: quali sono i nu

 

La pandemia è un evento che ha cambiato le abitudini di tutti, lo abbiamo detto tante volte ma non è mai un’affermazione scontata. Questo vale anche per il mondo dello sport che ha visto interruzioni di campionato, partite giocate a porte chiuse e pubblico assente, tamponi su tamponi per poter disputare le competizioni in sicurezza, con regole in costante aggiornamento e persino in sperimentazione, vista l’eccezionalità di una situazione inedita, come dimostrano le stesse Olimpiadi di Tokyo.

Il calcio non fa eccezione e le società si sono trovate a gestire una questione di non poco conto: quella dei tifosi. Le partite del campionato 2020-2021 hanno visto porte chiuse e pubblico assente per quasi tutta la stagione, con la tendenza a scommettere live sul calcio messa in difficoltà a causa di pronostici sempre più incerti: il fattore campo ha cambiato le carte in tavola e le competizioni in trasferta sono state affrontate sempre più ad armi pari dai giocatori che hanno sofferto non poco da un punto di vista mentale la nuova modalità di gioco. 

A tifare le panchine e gli addetti ai lavori ma con un entusiasmo decisamente diverso da quella di stadi pieni di persone appassionate che vivevano le partite come un momento importante di condivisione. Ma cosa ci aspetta nel nuovo campionato? La regole per quanto riguarda la pandemia hanno a oggi un allentamento interessante per quanto riguarda le restrizioni, vediamo come.

Le date del nuovo campionato 

A contendersi lo scettro Inter, campione uscente, e Juventus che ha visto sfumare lo scorso anno il decimo Scudetto consecutivo e ha voglia di rivincita. A dare battaglia ci penseranno però sicuramente anche Milan, Lazio, Roma e Napoli. Da non sottovalutare l’Atalanta e le neo-promosse Spezia, Salernitana ed Empoli.

Il calcio d’inizio è previsto per il weekend del 21-22 agosto; queste le partite in programma:

 

  • Inter-Genoa
  • Sassuolo-Verona
  • Empoli-Lazio
  • Torino-Atalanta
  • Bologna-Salernitana
  • Udinese-Juventus
  • Roma-Fiorentina
  • Napoli-Venezia
  • Cagliari-Spezia
  • Sampdoria-Milan

 

Il campionato avrà una pausa nel periodo natalizio, esattamente tra il 23 dicembre e il 6 gennaio per concludersi il 23 maggio 2022.

E la pandemia?

L’emergenza Covid-19 è ancora in atto anche a causa della diffusione della variante indiana. La percentuale di soggetti in vaccinati è però in crescita e anche per il calcio gli ingressi saranno regolamentati dal green pass, in una situazione che avrà gli occhi puntati sull’evoluzione degli eventi. 

Dopo il ritorno del pubblico a fine stagione e la presenza dei tifosi durante gli Europei che ha destato non poche polemiche la ripartenza è prevista con stadi al 50% della capienza in zona bianca, più di quanto concesso ad altri sport. Indispensabile per l’accesso di disporre di green pass per il quale le condizioni possibili sono:

  • Almeno una dose di vaccino.
  • Tampone negativo effettuato entro 48 ore.
  • Guarigione da Covid-19 entro un periodo non superiore ai sei mesi.

I dati di vaccinazione crescente in seguito all’introduzione del green pass e la percentuale non bassa nella popolazione giovane fanno ben sperare per un anno più in presenza dei precedenti, fattore che garantirebbe un respiro anche di tipo economico per le società. Che il campionato abbia inizio allora! Tra sogni, aspettative ed emozioni.