Cani e gatti in adozione a Padova: i baristi del Naviglio aiutano il rifugio di Rubano

 

Quattro cuccioli da salvare. “L’abbiamo chiamata così questa settimana di mobilitazione ma vorremmo anche fare di più” spiega Andrea Oreste art director e barista del Naviglio, la rassegna del divertimento lungo il Piovego che da stasera per una settimana sensibilizza le migliaia di giovani che frequentano bar e palchi all’adozione di cani e gatti ospitati dal rifugio di Rubano.
Per il secondo anno consecutivo i baristi ospitano tra gli stand i volontari del rifugio, che in questo momento è diventato casa per 90 cani e per una cinquantina di gatti.
“Abbiamo incontrato questa mattina Capricarlo, cucciolone di cinque mesi e Omero, pastore tedesco affettuoso e fragile, ha 11 anni e una sindrome che gli ha fatto progressivamente perdere l’uso delle zampe posteriori. Poi abbiamo giocato con Khermit, una gattina appena arrivata e tanti altri animali – spiega Andrea Oreste – le foto di questi animali finiranno sui nostri social e per una settimana ne parleremo ai nostri clienti, mostrando le foto e cercando di capire se c’è la possibilità di trovare a questi animali una famiglia”.
Operazione che non viene lasciata al caso dai volontari del rifugio di Rubano,   struttura privata che si regge sulle donazioni dei cittadini amanti degli animali.
“Ogni persona che si candida ad ospitare un nostro cane o un nostro gatto sa che si prende una responsabilità non banale, quella di dare di nuovo calore e fiducia a un animale che è stato abbandonato – spiega Giosmin Linda, educatrice dell’associazione Cani si nasce – cerchiamo sempre di far passare questo messaggio: adottare un cane non si fa per moda o per un capriccio magari dei figli, si fa per amore, lo stesso sentimento che viene restituito moltiplicato dai nostri cuccioloni che non vedono l’ora di avere una famiglia a cui donarsi”.
“Ringraziamo il Naviglio che rinnova con ancora più convinzione questa collaborazione – spiega Nicole Khoury, coordinatrice del rifugio di via Palù a Rubano – è un’occasione in più per farci conoscere e per far conoscere quanto ci sia bisogno di trovare casa a questi cani e gatti. Noi con i nostri volontari facciamo il possibile, ma contiamo che da serate come queste possa nascere anche a Padova una consapevolezza diversa circa il tema dell’abbandono di cani e gatti”.