Casa Breda: il punto dei consiglieri Berno e Barzon

 

Sono ormai trascorsi più di tre mesi da quando è partita la raccolta firme dei cittadini per la petizione, inviata al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia,”Salviamo Casa Breda” residenza per malati di sclerosi multipla e malattie neurologiche affini. Ad oggi sono state raccolte oltre 5.600 firme.
Il 4 febbraio, nonostante l’inclemenza delle condizioni metereologiche, si è svolta una partecipata manifestazione/corteo con oltre 200 persone, organizzata dai familiari degli Ospiti di casa Breda, nel quartiere Brusegana; nella sua fase conclusiva gli ospiti ed i loro familiari hanno portato le loro forti e toccanti testimonianze su perché l’esistenza di Casa Breda è fondamentale per la loro vita nei termini soprattutto di qualità.

In questi mesi sono “volate parole” di rassicurazione sia per gli ospiti che per i dipendenti ma… nei fatti tutto tace, persiste un “assordante silenzio” della Regione Veneto .

Nei giorni scorsi il gruppo di familiari degli ospiti di casa Breda e Anna Barzon – Presidente della sesta Commissione consiliare del Comune di Padova – hanno chiesto una audizione alla commissione regionale quinta (sanità e sociale) – presidente Leonardo Padrin – ma per ora non è ancora stata fissata una data per incontrare questi familiari in grande apprensione per i loro cari. Ci si augura che l’interesse manifestato dai 5600 cittadini nel sottoscrivere la petizione, dai 200 manifestanti, l’appello degli ospiti di Casa Breda e dei loro familiari, le sollecitazioni e le richieste delle diverse istituzioni*, trovino la giusta dignità perché “domani” questi ammalati non debbano rimanere senza la loro Casa. L’assoluta indifferenza che sinora c’è stata, da più parti e da molte persone, non è umanamente accettabile.

Padova 21 febbraio 2011
Anna Barzon – Gianni Berno – Consiglieri Comunali Padova