Che tristezza i violenti che scimmiottano tempi che non hanno conosciuto

 

Che tristezza il vintage festival della violenza politica. Che schifo che fanno giovani nati dopo la caduta del muro di Berlino, che scimmiottano le dinamiche di piazza del peggio della storia recente di Padova, quando la nostra città era teatro del peggiore scontro ideologico tra le più sanguinose ideologie che hanno lacerato il ‘900.
Si dicono di sinistra eppure erano pronti ad assaltare la sede del Pd. Quelli che entravano nelle sedi dei partiti erano i fascisti, è bene ricordarlo. Come è bene ricordare che quelli finiti all’ospedale oggi sono due lavoratori, due poliziotti. Lo hanno chiamato sciopero sociale: almeno la forma è salva in quanto nelle prime file del corteo non è dato di vedere nè lavoratori nè studenti ma solo professionisti della violenza politica usata come arma di ricatto per estorcere spazi. C’è chi flirta con questo pericoloso magma di cosiddetti “antifascisti”. Penso a Landini ed a frange della CGIL. Sarebbe bello che gli stessi che si sono stracciati le vesti per due manganellate l’altro giorno, esprimessero pubblicamente la propria solidarietà ora che a finire al pronto soccorso è stato un poliziotto, uno dei più corretti che abbia conosciuto in oltre un decennio di cronaca nera. Per lui tutta la mia solidarietà, per quello che vale. Verso chi lo ha ferito solo pena.

Alberto Gottardo