Coldiretti donne Padova scelgono Valentina Galesso come guida della categoria delle imprenditrici agricole in rosa

 

In campagna si coltivano i sogni, ma si può anche far carriera. Lo hanno confermato oggi a Palazzo Zabarella le imprenditrici di Coldiretti Padova che hanno eletto la nuova responsabile provinciale che guiderà il movimento femminile per un mandato di cinque anni. Lei è Valentina Galesso neo titolare con Alice Leorin di una “scuderia sociale” a Bovolenta, un posto incantato tra piante e erbe officinali, dove i cavalli si rigenerano e aiutano a migliorare nell’integrazione diversamente abili, sportivi e appassionati di equitazione.

Non è l’unica del gruppo ad aver scelto l’agricoltura come settore di investimento provenendo da altre realtà come quello della moda, della salute, dell’arte, del commercio, della ricerca perché il ritorno alla terra è il miglior rapporto tra natura, qualità della vita, ambizione personale ed equilibrio familiare. La storia di Valentina è quella del 30% della base sociale di Coldiretti, ovvero quella parte rosa che sviluppa creatività praticando un mestiere tradizionale innovando e guardando alla società e all’ambiente con soluzioni ecosostenibili.

A testimoniare questo spaccato altre colleghe tipo: Serena Veronese di Saletto che da personale trainer è diventata apicoltrice, Giovanna Barutto di Bagnoli di Sopra che da farmacista ora gestisce una fattoria didattica, Silvia Girotto di Anguillara Veneta che ha seguito le orme della mamma per continuare a coltivare patate dolci. Ed ancora Francesca Frison di Torreglia, la più giovane di tutte, è viticoltrice e già tutor della spesa, Sara Migliorini di Vescovana che non ha rinunciato alla passione per la musica allestendo una scuola nel suo giardino tra rose e colture alternative, Vanessa Girolimetto di Fontaniva ha convertito al green l’agriturismo di famiglia, Laura Biasia di Piazzola sul Brenta impegnata nel vivaio è esperta di “tree climbing” per la cura del verde pubblico. Irene Bozzolan di Vo Euganeo alleva chiocciole anche per la cosmesi e non solo ai fini alimentari, Elena Pieropan che a Ponte San Nicolò della sua azienda ha fatto un’oasi con area da pic nic accogliente e ristoratrice.

“Ciò che rappresentate è una bellezza senza fine – ha detto Franca Castellani presidente regionale di Donne Impresa Veneto – mi riferisco al paesaggio e alla sua conservazione affidata alle vostre mani oltre che al ruolo di ambasciatrici di una civiltà contadina sempre attuale e disponibile all’incontro con i cittadini”. Molte delle nuove leve, infatti, sono animatrici di bancarelle nei mercati di Campagna Amica luogo ideale di relazione tra produttore e consumatore. “Nel commercio di prossimità – ha sottolineato Castellani – si instaura la fiducia con il prossimo perpetuata ogni giorno con l’offerta di beni e servizi a kmzero”.

Per celebrare questa beltà Coldiretti Padova ha scelto come location Palazzo Zabarella. E’ stato il presidente della Fondazione Federico Bano a salutare le presenti ricordando le radici dell’arte e l’interesse sempre vivo tra i pittori per il mondo rurale. Influenza che ha segnato anche le opere di Joan Mirò esposte alla mostra aperta fino al 22 luglio prossimo. Apprezzato anche l’intervento dell’Assessore comunale all’Ambiente Chiara Galliani attenta sostenitrice delle aree green urbane.

A condurre i lavori l’ex miss Italia Gloria Zanin, spigliata e completamente a suo agio tra i racconti e il tratteggio dei profili delle candidate.

Il nuovo coordinamento eleggerà nelle prossime ore anche una vice presidente, che dovrà supportare la delegata nella stanza dei bottoni di Coldiretti Veneto, in sede di comitato regionale.