Pubblico e privato due facce della stessa medaglia nel mondo della salute: due realtà che devono integrarsi e trovare sinergie per fornire al cittadino il servizio migliore, più rapido e più adeguato alle esigenze personali. E’ la filosofia del convegno promosso da Confimi Industria Salute martedì 10 giugno (inizio previsto ore 16) nello spazio convegni di Prato della Valle 4. Dopo i saluti del vice presidente del Consiglio Regionale del Veneto Enoch Soranzo e l’introduzione da parte di Raffaele Zanon, presidente di Confimi Industria Padova e Rovigo, i lavori del convegno saranno aperti da Massimo Pulin, imprenditore e presidente di Confimi Industria Sanità.
La prima tavola rotonda vedrà la partecipazione di Salvatore Russo, docente della Venice School of management presso Cà Foscari, Dimitrios Kontothanassis, componente di Confimi industria sanità, Gianpietro Bonivento, direttore sanitario del centro medico Riabilita di Mestre, Cristiano Gaspari di Pharma Line Srl e Marta Mussini, vice presidente di Confimi Industria sanità. Tema della prima tavola rotonda è “Rinnovare la fiducia nel Sistema sanitario nazionale con l’innovazione e le risposte ai fabbisogni emergenti”.
La sanità vista dai decisori politici è il secondo tema su cui sono stati invitati a confrontarsi Lucas Pavanetto, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Giuseppe Pan, consigliere regionale della Lega ed Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. Le conclusioni del convegno saranno affidate a Massimo Marcon, vice presidente di Confimi industria sanità.
“L’Importanza di creare una sinergia tra Pubblico e Privato è oramai cosa nota da molti anni, ma mai come dopo la pandemia del 2020/21 si è obbligati ad intraprendere una strada condivisa – spiega Massimo Pulin Presidente di Confimi Industria Sanità – da 3 anni abbiamo impostato una azione per proporre percorsi che portino ad una vera integrazione pubblico-privato, costruendo al contempo risparmio per le casse pubbliche dando maggiore dignità ai cittadini che necessitano di cure ed alle Imprese che erogano i servizi.
L’importanza di avere una associazione datoriale come Confimi Sanità che si assume a pieno le proprie responsabilità per migliorare l’organizzazione e l’erogazione di prestazioni e servizi deve essere presa in considerazione risaltandone l’importanza, ecco il perché di questo convegno facendo prima parlare gli esperti che sul campo vivono quotidianamente le difficoltà e, dopo la Politica per far capire quali strategie poter mettere in campo per migliorare il SSN evitandone il tracollo completo”.
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