Il sindaco (leghista) di Varese “promuove” Zanonato

 

“Credo che si può parlare di modello veneto legato all’integrazione, esempi come quello di Padova e Treviso nei percorsi di integrazione degli stranieri anche con i diritti e non solo con i doveri e la repressione vanno studiati ed attuati in tutte le realtà urbane simili”. A dirlo è il sindaco di Varese Attilio Fontana (Lega Nord) a margine del convegno di questa sera a Padova sul tema “La sicurezza non è un’opinione, politiche a confronto” al centro Altinate San Gaetano. “A Varese stiamo cercando di fare un lavoro sui bambini con integrazioni linguistiche – ha aggiunto Fontana -, culturali e formative. Vogliamo che i bambini entrino nelle scuole con un percorso che li abbia informati oltre che parzialmente formati. Il Veneto ha capito che il problema della sicurezza, soprattutto per quelle popolazioni che hanno abitudini e comportamenti diversi, passa anche attraverso il dialogo e l’informazione o formazione. Ci sono esempi interessanti a Padova che potremmo pensare di attuare anche a Varese”.

Padova, città amministrata per quasi vent’anni dal sindaco ex Pci Flavio Zanonato modello per la leghistissima Varese? “Esiste una trasversalità dei problemi e delle soluzioni – spiega Fontana – quando si devono risolvere i problemi le ideologie cadono di botto, a meno che non li si voglia radicalizzare. Se un sindaco di sinistra trova una buona pratica, questa pratica rimane buona a prescindere da chi l’ha applicata per prima. Noi a Varese abbiamo attuato in alcune zone della città un notevole aumento dei controlli, con più videocamere oltre che uomini delle forze dell’ordine in giro per le strade, ma abbiamo capito che questo non bastava ed allora abbiamo inserito in un quartiere particolarmente degradato un centro studio, un informa giovani per farlo frequentare anche nella sera dai tanti cittadini per bene, italiani o stranieri non mi interessa, che hanno cambiato il mix di frequentazioni di quel quartiere anche la sera. E’ una soluzione di sinistra’ Non mi interessa: è una soluzione che funziona”.

Marina Bastianello, presidente dell’Arci Veneto, motore del convegno di ieri sera al San Gaetano, aggiunge: “Credo che siano stati due appuntamenti importantissimi, quello che abbiamo fatto per la presentazione dei dati in Camera di Commercio che hanno dimostrato una sensibilità ed un ruolo da protagonista della commissione dei cittadini stranieri. Esiste nel momento in cui si relaziona con le istituzioni esterne, aver costruito un ponte con Ascom e Camera di commercio ha voluto dire riempire di significato questa nuova realtà”.