Da Padova a Rio 2016: nel dietro le quinte dell’olimpiade c’è anche un po’ di Padova tra comunicazione e cucina

 

C’è un po’ di Padova anche nel dietro le quinte di questa olimpiade di Rio. Non solo quindi gli undici atleti in gara nelle diverse discipline, originari della provincia di Padova (leggi qui Padovasport.tv per scoprire le sorti dei padovani in azzurro). Ma anche professionisti della comunicazione come Marco Dalla Dea, manager della comunicazione della federazione internazionale di tiro, che a rio si è portato uno dei fotografi di sport più esperti della piazza: Niccolò Zangirolami che quando non è occupato sui campi di calcio d’europa, è fotografo per la zona della bassa padovana per il Mattino di Padova.
C’è un altro padovano d’adozione, ligure di nascita ed ora distaccato a Casa Italia con il compito non secondario di sfamare gli ateleti e coccolare in particolare i medagliati. Si tratta dello chef Massimo Biale, già ai fornelli per un lustro del ristorante “Ai Navigli” ed ora fino a fine missione, comandato a difendere l’onore dell’Italia dietro ai fornelli del quartiere generale di Rio. 

Nella foto un selfie di Marco Della Dea con l’atleta oro olimpico Niccolò Campriani