Dal 2 settembre “Il Morning Show” su Radio Cafè (fm 95.3) con Alberto Gottardo e Joe Formaggio

 

Parte lunedì 2 settembre sull’fm di Radio Cafè (95.3 in tutto il Veneto e 100.8 in Trentino) “Il Morning Show”, programma condotto dal giornalista Ivan Compasso e con ospiti Alberto Gottardo e Joe Formaggio, presenze cardini anche del programma serale di Radio24 “La zanzara”. I due contendenti, già rodati dalle precedenti esperienze radiofoniche, saliranno ogni mattina dalle 7 alle 10 sul ring dell’etere e se le suoneranno di santa ragione, a quanto fa presagire anche l’imponente campagna promozionale lanciata online e con mega affissioni nel centro città di Padova, città da cui si irradierà il segnale in fm e quello della radio digitale DAB che da subito copre anche Umbria, Toscana, Piemonte e Sardegna.

 “Radio Cafè ha sposato questo progetto con grande entusiasmo – spiega Massimo Righetto, editore del gruppo veneto che oltre a Radio Cafè conta anche Radio Stereocittà, Radio Cafè Italia e l’emittente dgtv Cafètv24 – ed abbiamo garantito oltre al supporto organizzativo anche totale libertà di manovra agli speaker. Sarà un programma scomodo? L’unico limite che mettiamo ai protagonisti di questo programma è di raccontare cose vere”.
Il programma andrà in onda con un “assaggio” dedicato ai fan già da lunedì 23 per tre puntate zero lunedì, martedì e mercoledì di due ore ciascuna tra le 8 e le 10, che si potranno ascoltare sul sito internet della radio www.radiocafe.it o attraverso l’app della radio.

“Stiamo lavorando alla costruzione di un programma solido – spiega Ivan Compasso, giornalista con alle spalle una dozzina d’anni di esperienza radiofonica – in cui ci sarà il tempo per confrontarsi sull’attualità e sulla politica da diversi punti di vista, in un dialogo, confronto ed a volte anche scontro tra Alberto Gottardo, Joe Formaggio e gli ascoltatori, che sono il terzo cardine di un programma che avrà microfoni aperti a chiunque abbia qualcosa di intelligente da dire. Senza fretta: ci sarà moltissimo spazio alle opinioni riducendo al minimo la programmazione musicale che contraddistingue nel corso del resto della giornata Radio Cafè, emittente storica in Veneto”.

Il compito di portare due diverse visioni dei temi di attualità, cronaca e politica sarà dato ad Alberto Gottardo, speaker da tempo presenza fissa anche nel programma radio “La zanzara” in fascia serale, e Joe Formaggio, controverso sindaco del comune di Albettone (Vicenza) e spesso ospite dei talk show Mediaset. A coordinare l’intervento al microfono degli ospiti telefonici e del pubblico l’assistente di regia Riccardo Cecconi.

“Porteremo alla mattina moltissima energia e molta provocazione – spiega Alberto Gottardo – aprendo al Veneto i contributi di idee provenienti dai nomi dei più noti opinionisti e protagonisti della vita politica nazionale; vogliamo essere un cardine del dibattito pubblico, certamente a livello veneto, ma con più di uno sguardo anche a ciò che succede all’esterno della regione da cui trasmettiamo. Faremo della libertà di linguaggio ed opinione la nostra bandiera. Faremo arrabbiare, riflettere e qualche volta anche divertire. Con un obiettivo ambizioso nel medio periodo: portare Radio Cafè a primeggiare tra le radio venete per ascolti e riconoscibilità della programmazione mattutina”. Alberto Gottardo continuerà anche nel corso della prossima stagione ad essere la terza voce del programma radiofonico “La zanzara” di Radio24, forte con i suoi oltre tre milioni di ascoltatori a puntata di essere il programma più ascoltato del drive time serale.

“Proprio dagli studi di Radio Cafè e quindi da Padova, sarò in collegamento ogni sera, dialogando con Giuseppe Cruciani che conduce il programma dagli studi di Radio24 a Milano e David Parenzo in collegamento da Roma. Per me è un onore avere questo doppio ruolo – conclude Alberto Gottardo – di protagonista la mattina in Veneto su Radio Cafè e di voce veneta de “La zanzara”, ahimè con un notevole accento che spesso mi viene criticato, nel programma di Radio24. Credo che sia importante raccontare al resto d’Italia come vengono viste le dinamiche nazionali dal Nord Est. Ed è quello che farò, con la consueta irriverenza”.