Stasera incontro con Debora Seracchiani e Fulvia Bandoli al Pride

 

Una serata per discutere e capire dove va la sinistra italiana. Un confronto al femminile per una politica più gentile e meno urlata. Al Padova Pride Village, martedì 25 agosto alle 22, arrivano Debora Serracchiani e Fulvia Bandoli, due donne di sinistra a confronto. Dal Partito Democratico a Sinistra e Libertà: come si evolve il dibattito politico del centrosinistra e l’opposizione al governo Berlusconi. Ma anche e soprattutto libertà, laicità e diritti civili: temi che interessano la sfera personale di tutti i cittadini.
Debora Serracchiani, avvocato e europarlamentare, nel 2006 viene eletta nel consiglio provinciale di Udine, nella lista dei Democratici di Sinistra. Rieletta in consiglio provinciale nel 2008 nella lista del Pd, ricopre il ruolo di vice capogruppo. Nel dicembre del 2008 è eletta segretaria del Partito Democratico di Udine. Il 21 marzo 2009 tiene un applauditissimo intervento di 13 minuti all’Assemblea dei Circoli del Pd, attaccando molte decisioni prese dalla dirigenza del partito e guadagnandosi un’improvvisa notorietà nazionale e internazionale: ne sono esempio gli articoli a lei dedicati pochi giorni dopo da L’Unità e dal quotidiano spagnolo El País, e la successiva intervista con Daria Bignardi nel suo talk show su Rai Due. Il video del suo intervento, su Facebook, arriva a 8768 “sostenitori”; quasi subito viene definita, per la somiglianza fisica e per il modo in cui è emersa la sua notorietà, “l’Amélie Poulain della politica”. Il 3 aprile 2009 Dario Franceschini ne annuncia la candidatura alle elezioni europee del 2009 nella circoscrizione Nord-Est, elezioni in cui ottiene 73.910 preferenze nel solo Friuli-Venezia Giulia, risultando quindi la persona più votata in assoluto della regione, eletta con 144.558 preferenze nella circoscrizione.
Fulvia Bandoli è stata per molti anni una dirigente dei Democratici di Sinistra, coordinatrice dell’area ecologista del partito. È stata eletta alla Camera dei deputati nel 1994, e poi riconfermata nelle successive due legislature, nel collegio maggioritario di Ravenna-Lugo di Romagna in rappresentanza della coalizione di centrosinistra. È stata prima firmataria della mozione di Sinistra al Congresso DS del 2000, e di quella ecologista al Congresso del 2005. Esponente di primo piano della Sinistra Ecologista, ex-corrente dei DS che è anche associazione politica autonoma, al IV Congresso DS è stata tra i firmatari della mozione “A sinistra. Per il Socialismo europeo” presentata da Fabio Mussi; al termine del congresso ha portato la corrente ad uscire dai DS e a partecipare alla fondazione del movimento Sinistra Democratica. Nel 2008, in occasione delle elezioni politiche, non si è ricandidata in Parlamento.