Doping: maxi blitz del Nas nelle palestre di Padova e Venezia

 

Ennesimo blitz del Nas di Paova contro lo smercio di sostanze dopanti, con 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere e la decapitazione di un gruppo che commercializzava “bombe” nelle province di Padova, Verona, Treviso e Venezia. Le sostanze anabolizzanti venivano importate illecitamente dalla Slovenia e dall’Ungheria per poi essere rivendute sul territorio nazionale attraverso corrieri, personal trainers, frequentatori di palestre e body builders di spessore nazionale e internazionale. Al termine di una complessa attivita’ investigativa, denominata ‘Drug Show’, i carabinieri del Nas di Padova, hanno eseguito quattro misure cautelari personali, di cui una ordinanza di custodia cautelare in carcere, sequestrando oltre 3.600 compresse, 450 fiale e fialoidi, contenenti sostanze anabolizzanti, per un valore di 80.000 euro.
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Le misure restrittive, disposte dal Gip del Tribunale di Padova, a seguito dell’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Roberto D’Angelo, sono state eseguite nelle province di Padova e Venezia. Nella fase esecutiva dell’operazione, che ha avuto supporto dai reparti territoriali dei carabinieri, in particolare nei territori delle province di Verona, Padova, Venezia, Treviso, Vicenza, Mantova, Trento, Trieste, Sassari, Bologna e Modena, sono state contestualmente eseguite 88 perquisizioni locali e personali, con l’impiego di un dispositivo costituito da oltre 200 militari.