Dopo 28 anni Padova perde “El biologico in piassa”. Organizzatori esasperati scrivono a sindaco e vicesindaco

 

Dal comitato organizzatore de “El biologico in piassa” riceviamo e pubblichiamo: Un altro pezzo pregiato di Padova che rischia di sparire: “El Biologico in Piassa”, nella sua edizione autunnale che tradizionalmente cade la prima domenica di Ottobre, non ha la piazza.
La manifestazione, nata nel 1988 con l’intenzione di dare visibilità ad un altro modo di fare agricoltura dove è centrale l’amore per la terra coltivata e il rispetto per il lavoro dell’uomo, negli anni è cresciuta sino a diventare un punto di riferimento per il mondo del biologico a livello locale, regionale e nazionale. L’attenzione e la selezione delle aziende che progressivamente è stata fatta ha infatti raggiunto l’obbiettivo di una festa mercato composta esclusivamente da produttori certificati biologici garantendo cosi la qualità del prodotto e la sicurezza per chi lo acquista. L’alto livello della proposta è riconosciuto da un numero sempre maggiore di persone, soprattutto famiglie con bambini, che animano le piazze del centro e nelle ultime edizioni primaverili il Prato della Valle. Lontana dunque da ogni collocazione politica, la festa è stata appoggiata sino ad oggi da tutte le amministrazioni di ogni colore ed è singolare che lo stop arrivi proprio da un’amministrazione che a parole si dice vicina ai produttori locali. Non si capisce quale sia la convenienza, per gli amministratori della città di Padova di fermare (o comunque di ostacolarne la progettazione fino a farla diventare irrealizzabile) una manifestazione che di fatto anima le piazze della città con una proposta qualificata.
L’incidente che ha dato il via alle incomprensioni con l’amministrazione è capitato nella festa-mercato di Prato della Valle, quando l’Assessore (nonchè vicesindaco) Elenora Mosco rileva qualcosa che non è stato di suo gradimento.
Da allora, abbiamo più volte tentato di chiedere quale fosse il motivo del risentimento, anche per tentare di affrontare e risolvere l’equivoco, se equivoco c’è stato, ma ad oggi non è dato saperlo. Questo è un altro dato che amareggia: un amministratore per sua natura dovrebbe dialogare con la città.

Alleghiamo, per completezza dell’informazione, la lettera destinata a Sindaco e Vicesindaco che non ha ancora avuto risposta.

Associazione El Biologico in Piassa
Il comitato organizzatore